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Eire, Parlamento occupato da 23 deputati di Paisley Protestanti unionisti: «Ci allontanino con la forza» Eire, Parlamento occupato da 23 deputati di Paisley LONDRA — Un gruppo di deputati protestanti ha occupato ieri sera a Belfast l'Assemblea nazionale, il Parlamento dell'Irlanda del Nord sotto amministrazione britannica, sciolto la settimana scorsa dal governo di Londra. Il presidente dell'Assemblea. James Kilfeddar, ha letto ai deputati l'ordine di desistere dall'iniziativa e di lasciare l'aula. Ma i seguaci del reverendo Ian Paisley, capo di uno dei due partiti unionisti protestanti, hanno rifiutato di lasciare l'aula. -Se vogliono allontanarvi dovranno farlo con la forza-, ha esclamato Paisley. Nella sala dell'assemblea sono rimasti 23 deputati: 20 del Partito unionista democratico, due del Partito unionista ufficiale e uno del Partito unionista indipendente. La polizia ha circondato Tedi ficio e alcune pattuglie.hanno preso posizione nei corridoi, senza però entrare nelT aula vera e propria. Per il momento non è stato dato 1' ordine di entrare per far sloggiare gli occupanti. Istituita nel 1982. l'Assemblea nazionale dell'Ulster non ha funzioni legislative ma esprime un parere consultivo sui decreti del governo britannico. Il 12 giugno il ministro per l'Irlanda del Nord. Tom King, ne ha ordinato lo scioglimento per evitare le elezioni che avrebbero dovuto svolgersi in autunno. I parlamentari cattolici, infatti, boicottavano l'assemblea fin dalla sua costituzione e quelli protestanti ne avevano fatto una tribuna per criticare l'accordo angloirlandese dello scorso ottobre. Quando, ieri, l'ordine di disperdersi è stato letto da Kilfeddar, il deputato unionista George Seawright è saltato su un tavolo mentre tre suoi compagni di partito hanno fatto barriera per impedire che la mazza, simbolo dell'autorità dell'assemblea, fosse portata fuori dall'aula.