Un voto contro la crisi

Un voto contro la crisi REGIONALI SICILIANE: né vincitori né vinti tra i partiti Un voto contro la crisi La de perde due seggi, ma si rafforza rispetto alle elezioni più recenti - Stabile il psi - D pei in flessione nelle grandi città ■ Due seggi in più a psdi e msi - Buona tenuta di pri e pli - In Regione entra anche dp ROMA — .SU al pentapartito e 'no» alla crisi di governo, a tentativi di turbare la stabilita polìtica. E' questo 11 significato più importante del voto di domenica in Sicilia. Per ora. nulla dovrebbe dunque cambiare a Palazzo Chigi. La sfida tra De Mita e Craxi si è risolta senza vinti né vincitori, almeno formalmente, anche se il leader de ha buoni motivi per essere assai più soddisfatto di quello socialista. La de ha perso due seggi rispetto alle regionali dell'81, ma ha guadagnato sulle politiche dell'83 e sulle provinciali dell'anno scorso. De Mita aveva puntato tutto sul rinnovamento del suo partito e la percentuale ottenuta (38,8 per cento) è superiore alle attese. Il psi 14 seggi aveva nell'81 e 14 ne ha oggi. Raggiunge il 15 per cento, una percentuale assai alta se il confronto viene fatto con la sua tradizionale media nazionale che da molti anni oscilla tra il 12 e il 13 per cento. Per il psi, è invece deludente il confronto con le provinciali dell'anno scorso, dove aveva raggiunto il 15.1 per cento. L'effetto Palazzo Chigi, dunque, non c'è stato o si è arrestato al dato dell'83. quando Craxi era già da due anni alla guida del governo. Di certo, il psi non compie quel balzo in avanti che sembrava possibile. La prima dichiarazione di Martelli sintetizza bene gli umori del psi: •Siamo soddisfatti, ma non sazi. Vogliamo crescere ancora'. Craxi ha sottolineato -l'indicazione di stabilità del voto. Ci sono quindi le premesse perché si giunga rapi damente alla formazione di una maggioranza e di un go¬ verno che siano stabili e all'altezza dei difficili problemi della Regione-. Silenzio, per ora, su Palazzo Chigi. Il pei è al 19.3 per cento e ha 19 seggi. Dei tre più forti partiti, è l'unico che perde (soprattutto nelle grandi città) rispetto a tutte e quattro le ultime consultazioni elettorali. Il confronto con le Europee è il più negativo (nell'84 il pei ebbe il 26,8 per cento). Quello con le regionali dell'81 (20.7) il meno insoddisfacente. Del tutto diverso, e pieno di valutazioni positive, è il discorso che riguarda i partiti minori: pri. psdi. pli. I repubblicani continuano ad andare bene, in voti e scsgi. Quasi altrettanto bene (non la novità lusinghiera di un forte aumento nelle grandi città) il psdi. Il nuovo segretario, Nicolazzi. impegnato contro l'a- busivismo. all'inizio quasi non ha creduto ai due seggi in più conquistati alla Regione: «E pensare — dice — che ci davano per morti!.. E' buono anche il risultato ottenuto dal pli che aveva cambiato segretario solo da un mese: i seggi sono rimasti gli stessi dell'81 (3). La sfida Craxi-De Mita, che ha dominato la campagna elettorale, sembrava destinata a mettere in ombra l'impegno dei partiti minori. All'inizio. Spadolini. Nicolazzi e Altissimo si sono irritati, hanno protestato. Poi. hanno capito che il risultato poteva non dare molta ragione a chi polemizzava di più e sono andati dritti per le rispettive strade: abusivismo, economia, questione morale. La risposta degli elettori è stata positiva. Su fronti opposti, hanno ottenuto successi anche le battaglie di Almirante (msi) e di Capanna (dp). Il msi ha conquistato due seggi alla Regione e. per la prima volta, entra un esponente di .Democrazia proletaria.. Ieri, è stato il giorno del «grazie agli elettori., che nessuno ha voluto negare, sia pure con un tono più contenuto, o meno apertamente propagandistico, di altre elezioni. Un voto per la stabilità, senza risultati eccezionali, privo di cadute clamorose e di vittorie esaltanti. Da oggi, si aprono i problemi politici veri. Al di là dell'ufficialità, par di capire che né la de e né il psi hanno interesse a muovere qualcosa. •L'elettorato non ha premiato il pai ma, a livello nazionale, nonostante tutti i protagoLuca Giurato (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

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