Carbone: "Lasciamo perdere Agnolin" di Claudio Giacchino

Carbone: «Lasciamo perdere Agnolin CALCIO A Torino per il totonero ieri si è parlato di nuovo di arbitri Carbone: «Lasciamo perdere Agnolin TORINO — «Con Agnolin si può combinare qualche cosetta?» -Agnolin? Vhh, quello è una chiavica, lascia perdere*. Cosi Armando Carbone e complici, per telefono, dicono dell'arbitro di Bassano del Grappa che tanta stima sta raccogliendo al Mundlal Carbone e soci parlano diffusamente del direttori di gara: alcuni nomi ricorrono, accompagnati da questa assicurazione: «Lui è uno con cui si può combinare*. Addirittura, esiste un elenco di «fi- schietti» con tanto di tariffarlo: 40 milioni per «ammorbidire» un arbitro di A, 25-30 per uno di B. Sorprendenti, in proposito, le dichiarazioni fatte di Gian Filippo Reali, l'ex giocatore catturato ed adesso In libertà. Ha raccontato Reali al magistrato penale Marabotto e poi al collaboratori di De Biase, Laudi e Porceddu: «Ci attivammo per far vincere al Perugia la partita casalinga col Bologna del gennaio scorso. Incaricammo Guido Magherini, ex calciatore con lunga milizia in B, di corrompere l'arbitro Angelo Pellicano di Reggio Calabria. Saltò però fuori il mediatore di Palermo Giovanni Cutrera (anch'egll fini In galera): disse che lui poteva 'aggiustarsi' con Pellicano ad una cifra inferiore a quella proposta da Magheri- ni. Cosi, a Magherìni fu ordinato di lasciar perdere*. Reali ha tirato in ballo Magherìni anche per gli Incontri Catanzaro-Perugia e ArezzoPerugia, sempre del gennaio scorso. «/{ Catanzaro vinse 21, l'Arezzo per 1-0 perché noi non concludemmo nulla. Magherini doveva corrompere alcuni calciatori calabresi ed aretini: nel primo caso la trattativa saltò perché Ghini ritenne troppo alta la cifra pretesa da Magherìni. Nel secondo, invece, furono quelli dell'Arezzo a dire di no, avevano un bisogno disperato dei 2 punti per evitare la retrocessione in C*. Magherìni è stato colpito da comunicazione giudiziaria per associazione per delinquere: ieri, è stato interrogato da Marabotto. ha negato Non tutto però aveva nega¬ to Ghinl. Il presidente ammise: *Per Perugia-Bologna pagai 10 milioni a Carbone. Ne pagai molti di più perché la mia squadra vincesse col Campobasso. Per quel confronto, Carbone mi assicurò di aver comprato l'arbitro Giovanni Da Pozzo*. Se la posizione di Da Pozzo, dinanzi alla giustizia sportiva, appare più che compromessa, quella di Pellicano è ancora tutta da chiarire. Non è escluso che a Ghini i maneggioni del calcloscandalo abbiano tirato un bidone. Tanto che lo stesso Ghini pagò, stando alle confessioni, meno del pattuito e malvolentieri: 'Quel Pellicano non m'ha convinto: insomma, io gli dò i soldi e lui, pur facendo vincere la mia squadra, mi espelle due giocatori*. Claudio Giacchino