Trema ormai la poltrona del presidente Sordillo

Trema ormai la poltrona del presidente Sordillo Un vertice improvviso a Milano tra Carraro e i federali Trema ormai la poltrona del presidente Sordillo Si prepara l'arrivo del commissario - Comunicato del Cora: «Un sereno esame della situazione» - Il 4 luglio la riunione del consiglio federale - De Gaudio out? Forse Vicini sostituirà Bearsot MILANO — L'appello della Lega sulla drammatica situazione del calcio professionistico ha trovato pronta adesione da parte del Coni e della Federazione: ieri, in un incontro a sorpresa svoltosi nello studio dell'avvocato Sordillo, presidente della Figc, si sono radunati a Milano i componenti della presidenza federale con Franco Carraro, presidente del Coni, per abbozzare un piano da discutere successivamente a livello di consiglio federale. C'erano, dunque, Sordillo, i vicepresidenti Matarrese, Cestoni (serie C) e Ricchieri (dilettanti) e il citato Carraro. In un comunicato del Coni, si legge che sono stati discussi serenamente 1 problemi del calcio e che è stato varato un programma da discutere il 4 luglio a Coverciano, dove si riunirà il consiglio federale, anticipando quello previsto a Roma per il 12 del mese. Al di là del comunicato c'è una realtà ben diversa, una frattura al vertice che Carraro dovrà ricomporre. Secondo una notizia non confermata, Matarrese si sarebbe addirittura dimesso: in effetti giovedì sera in Lega non sembrava per niente, tranquillo, ma non ci sembra U tipo da abbandonare proprio in questo momento. Proprio Matarrese vuole Carraro commissario alla Federcalcio, prima mossa per il suo piano di rinnovamento, mentre Sordillo non intende abbandonare la poltrona presidenziale ben sapendo che poi sarebbe concupita dallo stesso Matarrese o, addirittura, da Cestani, che è spinto dalla base, e da Ricchieri. Carraro a sua volta ha un delfino, Montezemolo, che spiazzerebbe tutti gli altri concorrenti ma che non sembra gradito alla parte •professionistica* del grande calcio. Matarrese è già stato esplicito: 'Oramai mi sono accorto che a livello federale non esistono più le condizioni indispensabili per portare avanti un discorso 'forte' nel modo giusto con la classe politica, cioè il governo. Per il bene del calcio dobbiamo essere tutti pronti a rassegnare i nostri mandati nelle mani di Carraro, l'unico in grado di 'dialogare' col governo. L'ho già detto l'altro giorno in Lega, questa è una situazione di emergenza e come tale va affrontata con decisione ma anche con compattezza per il bene del calcio*. Anche Cestani è disposto a sacrificarsi» ma, secondo il suo parere, la cosa più importante in questo momento è il •commissario* in Federazione «per una maggiore chiarezza e perché si appronti una linea comune mentre in questo momento le Leghe e la Federcalcio agiscono per conto proprio*. Ricchieri, ovviamente, è sulla stessa linea d'onda: . il presidente^ della Lega' dilettanti ha sempre parteggiato per Cestani ben sapendo che un suo passo avanti potrebbe significare per lui la presidenza della serie C. Un paio di mesi fa nella sua villa nell'Aretino c'è stata una riunione di quelli che sono stati definiti i .congiurati» per varare un programma che avrebbe dovuto scalzare Sordillo. Per ora ci hanno rimesso soltanto il segretario Borgogno, che a fine mese lascerà la Federazione, nonché il consigliere federale De Gaudio che, dopo gli ultimi contrasti messicani, con la messa in scena «T'orno, no, non torno in Italia* è stato drasticamente giubilato da Sordillo. Il penalista avellinese, che ad agosto dovrebbe festeggiare i 6 anni di presidenza, si è incontrato con Carraro premettendo però di non avere alcun problema con lui. Ieri non ha rilasciato dichiarazioni, la segreteria rispondeva che era in riunione. Questo comunque il suo pensiero: • Quando ero in Messico io e Carraro ci siamo parlati per telefono 3-4 volte al giorno; noi abbiamo applicato i suggerimenti che ci sono stati dati proprio dal Coni. Toccherà comunque al consiglio federale verificare la situazione che, sono d'accordo con Matarrese, è gravissima visto che alcune società, quasi una decina fra A e B, rischiano di non essere iscritte ai campionati. Il consiglio federale del 4 luglio dovrà verificare la situazione: se poi vogliono un altro presidente come De Gaudio oppure il commissario Sordillo ha quasi sempre vinto le sue battaglie proprio in colisi gìio federale dove ha i maggiori nemici — Matarrese, Cestani, Ricchieri, De Gaudio —, ma anche diversi amici quali Boniperti, Pontello, Zotta, Campanati. A questo punto però la situazione è mutata. Forse non si sta accorgendo che la crisi è davvero drammatica: alcuni dei consiglieri che lo hanno quasi sempre spalleggiato prima di «sacrificare» il calcio potrebbero voltargli le spalle. Aspettiamo dunque questo consiglio federale del 4 luglio per conoscere il «pacchetto» sul quale si sarebbero messi d'accordo i «boss» del calcio. Sembra che oggi Matarrese e Ricchieri abbiano fatto chiaramente capire a Sordillo che farebbe bene a dimettersi, lasciando aperta la strada al commissariamento di Carraro. Sordillo non sarebbe del tutto convinto ('Io non intendo dimettermi, almeno fino a quando non avrò contro tutto il Consiglio federale' cosi avrebbe detto il dirigente), come non sarebbe convinto neppure il presidente del Coni ad accettare questa soluzione. Se Sordillo intendesse rimanere al suo posto allora si dimetterebbe Matarrese. Per quanto riguarda la sostituzione di Bearzot, potrebbe essere Azeglio Vicini ad occupare il posto che lo stesso et. ha rivelato di voler la sciare. Anche su questo problema ci sono delle divergenze, tuttavia la candidatura Vicini sembra godere di appoggi sempre più consistenti soprattutto da parte di coloro che hanno n^ggior peso Jn questo morr*ntor ^* Federico Sordillo ha cosi giustificato la riunione «Sentivo la necessità di ascoltare gli altri membri della presidenza federale, presente Carraro. Abbiamo discusso e ho preso atto della situazione. Ad ogni modo io non intendo assolutamente dimettermi almeno fino a quando non avrò contro di me l'intero consiglio federale». Giorgio Gandolfi

Luoghi citati: Coverciano, Italia, Messico, Milano, Roma