Raccolti a macchia di leopardo

Raccolti q macchia di leopardo Le previsioni della Confagricoltura a metà annata '86 Raccolti q macchia di leopardo Male frutta, ortaggi e prodotti lattiero-caseari (per la radioattività); stagione buona per cereali e agrumi DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — I primi dati sull'andamento dell'annata agricola rivelano andamenti molto diversi, secondo le colture e gli allevamenti. Le previsioni sono state fatte dal tecnici della Conf agricoltura. Vediamole settore per settore. > CEREALI. Dalle regioni del Nord giungono confortanti informazioni. Dopo le apprensioni di maggio, caratterizzato da caldo eccessivo e siccità, sulla Pianura Padana è piovuto e la serenità sembra tornata tra 1 produttori. • AGRUMI. Buone notizie dalle regioni meridionali, dove le produzioni agrumicole sono spesso fonte di amarezza. Sarà una buona annata — dicono 1 tecnici — per gli agrumi italiani. In netto recupero l'esportazione, che dovrebbe crescere addirittura del 40 per cento. • FRUTTA. Meno buona la situazione della frutta, colpita dalla nube radioattiva di Cernobil e dalla prolungata siccità primaverile, che ha impedito l'allegagione, cioè il passaggio da fiore a frutto, di molte produzioni. Anche le gelate hanno rallentato il ciclo produttivo, soprattutto di mele e pere, che quest'anno registrano dunque produzioni in diminuzione. Per le pesche è prevista un'affermazione delle nettarine, o pesche-noci, che dai 2.500.000 di quintali dell'anno passato dovrebbero superare quest'anno i 4.000.000 di quintali (la ci' fra è pari ad un quarto del l'intera produzione di pesche). Buona annata per le nocciole: sarà superato il milione quintali; e buona produzione anche per l'uva, se l'estate non darà sorprese amare. Ottimismo per le fragole: attesi un milione e 600 mila quintali di produzione, nonostante le delusioni di Cernobil. • ORTAGGI. Preoccupazioni diffuse per gli ortaggi. 1 due milioni di quintali di prodotti ritirati dall'Alma (Azienda di Stato per gli in ..(esenti sul mercati, agricoli) , sono circa un terzo dell'Intera produzione di maggio. E' un raccolto sottratto al consumo interno e all'esporta zione, con un crollo delle vendite sui mercati esteri del 4060 per cento. • LATTE FORMAGGI. Molto preoccupante la situazione del settore lattiero-caseario, il più colpito dalle conseguenze, soprattutto psicologiche, della nube radioattiva. L'intero comparto < coinvolto: latte bovino, ovl no. caprino, bnfallno. E' in crisi tutta la produzione di latte e di latticini freschi. Trovano conferma le stime di danno fatte dalla Confagricoltura: 15 miliardi al giorno dal 2 maggio, quando scattarono i divieti della Sanità Ma come fanno i tecnici della Conf agricoltura — possono chiedersi 1 lettori — a fare un rapporto sull'andamento di tutte le produzioni agricole quando l'annata agraria è appena a metà? Semplice: i tecnici vanno nei campi, di una pianta-campione conoscono lo stato vegetativo, le caratteristiche produttive, le condizioni ambientali in cui è inserita. La diagnosi è precisa e attendibile. Il rendiconto può cambiare soltanto se la meteorologia riserverà brutte sorprese. Sti ftt i l i di dl l Stagione nera per frutta e ortaggi: oltre ai danni del maltempo, forti quantitativi hanno dovuto essere distrutti in seguito alle radiazioni provocate dalla nube di Cernobil. Nella foto, pesche ritirate dall'Aima l'anno scorso perché i prezzi erano crollati

Persone citate: Trovano

Luoghi citati: Roma