Brogli, 29 condanne a Roma

Brogli, 29 condanne a Roma Brogli, 29 condanne a Roma ROMA — Con 29 condanne e 9 assoluzioni con la formula dubitativa si è concluso in tribunale a Roma il processo contro un primo gruppo di persone (altre due inchieste vedono imputate 500 persone) accusate di aver partecipato ai «brogli» elettorali compiuti in diverse sezioni romane in occasione degli scrutini delle elezioni politiche del giugno '83.1 giudici della settima sezione penale hanno ritenuto responsabili di aver alterato schede e verbali, nonché di aver trascritto indebite preferenze di lista, presidenti, scrutatori, segretari di seggio e rapresentanti di partiti. Le pene più gravi sono state inflitte a Guelfo Brietti, condannato a tre anni, e a Giorgio Lentini, Carlo Grassia, Romeo Cimlnello, Maria Luisa Cirelli, che hanno avuto due anni e dieci mesi di carcere. Altre condanne sono state inflitte a Vincezo Oppedl- sano (due anni e sette mesi), Santino Culicelli, Franco Morbiducci, Antonio Pace, Eugenio Perilli, Mario Zaccagnlnl, Domenico Castigliano, Roberto Rosati e Rocco Tedesco (due anni e sei mesi). Il tribunale ha condannato altre 15 persone a pene varianti da un massimo di due anni a un minimo di un anno di reclusione. La sospensione condizionale della pena è stata concessa a 15 imputati. Assolti, infine, tutti per insufficienza di prove Sandra Mariscotti, Valerio Marcuccl, Paolo Cristilli, Giuseppe Iroilo, Gaetano Lombardi, Giovanna Toti, Eleonora DI Giacomo e Roberto Giacomini. Tutti i 38 imputati furono arrestati dai carabinieri nel febbraio dello scorso anno per ordine del giudice istruttore Claudio D'Angelo, Successivamente,. ottennero la libertà PT0.^JSorlaT\Hl, -uu „i i.um> , niasi \.„ 5».

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