Brasile-Francia, una partita a scacchi?

Brasile-Francia, una partita a scacchi? Brasile-Francia, una partita a scacchi? Precisi gli ordini di Santana: marcature ferree e controllo del centrocampo - Zico si è allenato a fondo, ma dovrebbe entrare nella ripresa - Michel: «Se vinciamo diventiamo un mito» DAL NOSTRO INVIATO GUADALAJARA — Tanto si è parlato di sfida fra brasiliani d'Europa e del Mondo, di scuole uguali a confronto, che adesso non si riesce più bene a capire quali siano quelli veri. -Faremo divertire il pubblico*, ha detto Henri Michel. -Dobbiamo marcarli in maniera spietata-, ha risposto Tele Santana. Tutto sarebbe più logico, semplice e rispettoso della storia, in un certo senso, se Michel fosse brasiliano e Santana francese. Invece i ruoli si sono confusi, sfumati, rovesciati quasi in questo grande gioco delle parti che è il calcio. Il Brasile si è convertito al sano realismo europeo, mettendo la tecnica del singoli al servizio della squa dra. la Francia ha imboccato la strada opposta, partendo dal collettivo per arrivare alle individualità, ed il risultato, oggi, tentando una piccola previsione, è che si affronte ranno due squadre brasiliane nel gioco ed europee nella tattica: quel che ne verrà fuori lo sa solo il cielo, dipen de dalle piccole cose che deci' dono le grandi, anche se abbiamo il forte sospetto che al l'inizio sarà più una lotta di nervi che non di calcio. Sia la Francia sia il Brasile, ci è parso di capire, non hanno alcuna intenzióne di tentare avventure: puro gioco di rimessa, e In fondo, anche se pare strano e superato da tristi eventi, questa rimane la grande lezione vincente del calcio italiano ai mondiali di Spagna. Osando un poco, tentando noi avventure critiche, potremmo parlare di Brasile-Francia all'italiana. • Per noi francesi il Brasile è sempre stato un mito-, ha detto ieri Henri Michel nel ri¬ tipdtiFVeAcvpcdl'ttcFsmsAcmdpecdasTslc iro di Chapala, lago, boschi e rati verdi, all'ora del quotiiano temporale. -E se lo batiamo, chissà che non sia la Francia a diventare mito-. Verrà anche Chirac, se gli roi andranno in semifinale. Atmosfera serena, pare, anhe se Platini è alquanto nervoso e Michel molto preoccupato per la squalifica di Ayache. Squalifica peraltro assurda, dicono i francesi, perchè 'ammonizione contro i sovieici era ridicola e quella conro gli italiani inesistente. Abbiamo un problema tattico-, ha ammesso il tecnico di Francia senza ovviamente spiegare il concetto. Ma non difficile intuire. Tusseau è mancino e dovrà stare a sinistra, con spostamento di Amoros sulla fascia destra, il che crea difficoltà nel marcamento di Muller. Sciocchezze, direte, ma siccome sarà una partita di scacchi più che una esplosione di fuochi d'artificio, ogni dettaglio può essere decisivo. Per questo, per nascondere agli altri le proprie mosse, è scoppiata la guerra delle spie. Tutti si sentono osservati, studiati, tutti vedono ombre lungo i muri. Mentre i francesi ci scherzavano su, indicando la folla di cronisti carioca di giallo oro vestiti, quelli del Brasile l'hanno presa sul serio e ieri c'è stato pure un incidente diplomati co al Club Deportivo dell'Università di Ouadaljara, sede del ritiro brasiliano. Alcuni cineoperatori francesi stavano riprendendo l'allenamento e Nabi Abi Chedid. vicepresidente federale e capo delegazione, non ha tro-. vato di meglio che aizzargli contro i tifosi. Bandiere, mani levate, un muro umano ostacolare le telecamere e difendere la privacy e i segreti della loro nazionale. A difesa dei francesi sono intervenuti i colleghi brasiliani e Nabi Abi Chedid si è giustificato dicendo che lo stesso era capitato il giorno prima ai brasiliani nel ritiro degli avversari. Episodio sgradevole, ogni commento ci pare superfluo. Tele Santana. in verità, stava provando in campo uno strano giochetto. Titolari contro riserve, e fra le riserve a centrocampo c'erano Zico, Falcao. Silas e Edivaldo che dovevano scambiare la palla in velocità e attaccare come i francesi. Ammesso che i francesi lo facciano oggi, naturalmente. Zico nelle parti di Platini, insomma. Il fatto è che chi attaccava ha vinto 4-2 e abbiamo più volte sentito il tecnico dare disposizioni, urlare, scrollare il capo mica tanto contento. «JVot non abbiamo un leader, il nostro capo è Santana-, ha detto Junior. E Santana ha ripetuto la parola d'ordine: marcare, marcare, marcare. A zona, però, a blocchi di tre. «Mi toccherà faticare il doppio-, ha ammesso Junior. La strategia ci pare la seguente: ferreo controllo del centrocampo avversario e sopresa che arriva da dietro, sulle fasce, specie sulla destra dove sale e segna Josimar Pereira. Difesa e contropiede, proprio cosi Zico non dovrebbe giocare dall'inizio, anche se ieri si allenato per 80 minuti ed il preparatore atletico Moraci Santana ha assicurato che non esistono problemi di tenuta atletica. Facile invece che Zico entri nella ripresa, anche se non ci sentiamo di escludere un colpo a sorpresa. Zico può diventare utile in questo tipo di partita, molto utile, specie sui calci di punizione: E cosi gli «italiani» in campo sarebbero cinque: Platini, Junior, Edinho, Socrates e Zico, consoliamoci cosi. Brasile e Francia, andando a pescare nei numeri, si sono incontrate finora una sola volta al Mundial. Fu in Svezia, nel 1958, nasceva la stella di Pelè e la grande Francia di Fontaine e Kopa perse per 5-2. «Avevo tre anni e giocavo col trenino-, ha detto Platini facendo intendere che il passato non conta. Il presente si, invece, e soprattutto questa storia di Carlos, trentenne portiere del Corinthians, che finora non ha ancora incassato un solo gol -Merito della difesa-, ha sorrise il biondone. Ma intanto ha un record a portata di mani, è proprio il caso di dirlo. Se non subirà reti per 83 minuti supererà il primato di Gordon Banks che ai mondiali d'Inghilterra restò imbattuto per 443 mi- nuti. Carlo Coscia QUARTS 5ladlo •Jalisco di feudal., (ore 20) BRASILE FRANCIA (maglia gialla, pantalancini (maglia blu.'pantaloncini bianverdi, calzettoni gialli) chi, calzettoni rossi) 1 CARLOS 1 BATS 13 JOSIMAR 2 AMOROS 14 JULIO CESAR 8 TUSSEAU 4 EDINHO 6 BOSSIS 17 BRANCO 4 BATTISTON 19 ELZO 9 FERNANDEZ 15 ALEMAO 19 STOPYRA 18 SOCRATES 14 TIGANA 9 CARECA 12 GIRESSE 6 JUNIOR 10 PLATINI 7 MULLER 18 ROCHETEAU SANTANA 22 Leao, 3 Oscar, 8 Casagrande, 10 Zico, 20 Silas; 2 Edson, 5 Falcao, 11 Edi Valdo, 12 Paulo Victor, 16 Galvao, 21 Valdo Arbitro: IGNA (Romania) Allenatori | MICHEL In panchina 22 Rust, 15 Vercruysse, 13 Genghini, 11 Ferreri, 17 Papin; 5 Bibard, 7 Le Roux, 16 Bellone, 20 Xuereb, 21 Bergcroo TV: ore 20 Rail