«Ci allenavamo poco»

«Ci allenavamo poco» Ancelotti ribadisce le accuse alla preparazione «Ci allenavamo poco» DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Carlo Ancelotti ha lasciato il Messico con un...sombrero pieno di rabbia per un Mundial vissuto tra le quinte anziché da protagonista come sognava. Prima di lasciare la Nazionale e salire sul volo New York-Roma, in compagnia della moglie, che da ragazza è stata portiere di una squadra femminile emiliana, di Nela, Tancredi, Conti e De Napoli, il centrocampista giallorosso, si 6 sfogato in toni polemici sia per la sua mancata utilizzazione, dopo essere arrivato a Puebla come titolare, sia per i sistemi di preparazione adottati da Bearzot e dai suoi collaboratori in altura. •Questa esperienza m'ha reso cattivo: mi ha seccato molto, durante il lungo soggiorno messicano, sentire dire che ero malato mentre stavo bene», ha tuonato. E ha rincarato la dose: «Il signor Bearzot sosteneva che ero lento. Lo eravamo tutti, specie all'inizio. Piuttosto s'è lavorato poco mentre molte altre squadre sostenevano addirittura due allenamenti al giorno. Me l'ha detto Rocca che ne ha seguite alcune. E correvano come fulmini, mentre noi con la Francia eravamo fermi». — Scelte sbagliate, dunque? «Non è stata questione di uomini — ha replicato duro Ancelotti — ma di preparazione. (|uc to è il mio punto di vista ed 1 fatti mi danno ragione». — Roma '90 è ancora tra 1 suoi traguardi? • Quattro anni sono tanti, troppi per un calciatore non più in età verdissima. E' dura per me poter pensare di rifarsi nella prossima Coppa del Mondo». jj jj

Persone citate: Ancelotti, Bearzot, Carlo Ancelotti, De Napoli, Nela, Rocca

Luoghi citati: Francia, Messico, Milano, New York, Roma