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E' una parade E' una parade •Parade» è un balletto del 1917 targato •Ballets russes*. Concorsero a crearlo Picasso per i costumi. Satie per la musica, Mass ine per la coreografia e Cocteau per il libretto. Una cosa che nasceva, com'era nello stile di Djagilev. dall'unione di varie arti compresa quella figurativa. Logico dunque che per il ricevimento che inaugurava la mostra di Lucio Fontana al Castello di Rivoli giovedì sera, il primo brano della serata presentata dai solisti dell'Aterballetto fosse proprio un brano da «Parade». E precisamente l'a scio del prestigiatore cinese danzato con grande bravura mimica da Mauro Bigonzetti. Lo ha ballato, naturalmente, nel bel costume che copia fedelmente quello disegnato da Picasso, nella sala al secondo piano del castello e ha avuto per sfondo grandi tele bianche di Fontana. Questo connubio fra danza e Fontana, voluto dalla Ceat Cavi che sponsorizza la mostra aperta sino al 28 settembre, e sottolineato da Guido Accornero, presidente della Ceat Cavi, è poi proseguito nel piccolo teatrino del castello con Elisabet ta Terabust, étoile del London Festival, guest star dell'Aterballetto, e Marc Renouard: insieme hanno presentato due preludi di Rachmaninof coreografati da Ben Stevenson. Pezzo d'effetto per chiudere la serata: quei Love songs che William Forsyte ha montato due anni fa per l'Ater: è un collage di canzoni di Aretha Franklin e Dionne Warwick. ma la musica degli Anni 60 non fa affatto da spunto per una danza jazz accattivamente. se. tr, 1/curile Elisabetta Terabust ha danzato nel castello di Rivoli