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Nel prato una miniera d'ore I carabinieri di Venaria trovano preziosi per mezzo miliardo Nel prato una miniera d'ore In strada Aeroporto qualcosa - Insospettiti I militari avevano seguito quattro zingari che cercavano di sotterrare , si sono armati di pala e piccone ed hanno riportato allaghiceli «tesoro>v Pareva un,.prato qualsiasi, incolto e abbandonato, come tanti altri, in strada Aeroporto. Ma sotto mezzo metro di terra c'era una piccola miniera d'oro (quasi mezzo miliardo di preziosi). Lo hanno scoperto i carabinieri di Venaria. Stavano seguendo da settimane 4 zingari sospettati di ricettazione. L'altro pomeriggio li hanno visti entrare in un prato e, zappa in mano, cercare di seppellirvi qualcosa. Insospettiti si sono avvicinati e hanno scoperto che stavano sotterrando due cilindri in plastica pieni di oro. Gli zingari, due donne e due uomini della stessa famiglia, Ruzica, 39 anni, Slata, 45 anni, Radovan, 40 anni e Ljubisa Djordjevic, 28 anni, tutti delll'accampamento di via Reiss Romoli, sono stati fermati per ricettazione. Ma la sorpresa più grossa i carabinieri l'hanno avuta cercando di capire se c'erano altri cilindri nella zona. Armati di pala e piccone hanno cominciato a ecavare. Ad ogni buca, sotto mezzo metro di terra, trovàvj^ò;,'i»i cilindro di plastica pieno di gioielli: corone, cinturoni d'oro, collane, bracciali, cinque Rolex, anelli (uno pesava quasi tre etti), orecchini. Avevano scoperto, in un prato abbandonato, la 'Cassaforte' degli zingari.