Settimo sceglie l'industria

Settimo sceglie l'industria Modificato il piano regolatore per favorire nuovi insediamenti Settimo sceglie l'industria Su una zona di circa un milione di metri quadrati il Comune vorrebbe installare un centro smistamento merci per l'area Nord di Torino - Qualcosa di simile al progettato centro di Orbassano per la zona Sud - Dura opposizione della minoranza, contrasti tra i socialisti Quarto centro industriale del Piemonte. Settimo aumenta ancora — nel nuovo piano regolatore — le aree destinate all'industria a scapito degli altri settori produttivi e soprattutto dell'agricoltura. Dopo la costruzione del centro tessile all'ingrosso lungo la statale 11. che ha richiesto 11 sacrificio della cascina Venturina e delle zone circostanti, nell'ultima seduta del consiglio comunale sono state varate due nuove zone industriali, non senza polemiche da parte delle opposizioni. Erano in discussione le osservazioni al progetto preliminare di piano regolatore, preparato un anno fa dagli architetti Garzena. Mellano e Matassi, di Torino. Nella prima bozza due ampie aree a verde agricolo, come la cascina Fiorita lungo la strada Cebrosa, di fronte allo stabilimento Idealgas, e due fette di terreno ai lati dello stabilimento Facis e. i conservate a questo uso. Circa un milione di metri quadrati di terreno, che nella nuova stesura del piano regolatore sono stati trasformati in area industriale dopo i ricorsi presentati dalle rispettive proprietà. -Abbiamo accolto le osservazioni al riguardo — ha detto l'assessore all'Urbanistica, Giovanni Ossola (psi) — perché era necessario dare omogeneità alla sona della Cebrosa, che è tutta industriale'. Un'argomentazione che non è piaciuta al de Silvio Bertotto. che a nome del gruppo ha espresso voto con trarlo. •Questi cambiamenti dell'ultima ora non ci convincono — ha affermato Bertotto —. Sull'area maggiore, circa 850 mila metri quadrati, trenta volte, per intenderci, la nuova piazza del Mercato, la commissione di Urbanistica aveva espresso riserve sulla modifica e non riusciamo a capire perché non se ne sia tenuto conto. Come non si è tenuto conto che il piano agricolo zonale denuncia continue sottrazioni di aree all'agricoltura a Settimo-. I de, con il msi, hanno votato contro, ma anche nella maggioranza c'è stata qualche divergenza, in casa socialista, tra l'assessore Ossola e il consigliere Corrado Arrotini, contrario alla delibera (in aula si è astenuto, mentre tutti gli altri socialisti hanno votato a favore come i comunisti). Negli 850 mila metri quadrati di terreno ai lati della Facis. di proprietà delle società Ise e Vamana (Standa), il Comune vorrebbe installare un centro smista¬ mento merci di grosse dimensioni, per l'area Nord di Torino. Qualcosa di simile al progettato centro di Orbassano per la zona Sud: si costruirebbe a Settimo visto che lo scalo ferroviario di Torino Stura non sarebbe adatto ad un ampliamento. Dice il consigliere Arrotini: -In commissione urbanistica avevo votato contro a questo progetto del Comune perché il piano territoriale non lo prevede sull'area in discussione'.

Persone citate: Bertotto, Garzena, Giovanni Ossola, Matassi, Mellano, Silvio Bertotto

Luoghi citati: Orbassano, Ossola, Piemonte, Quarto, Torino