Terry per la gente è diventata l'eroina d'un romanzo russo di Valeria Sacchi

Terry per la gente è diventata l'eroina d'un romanzo russo Le ansie e i sorrisi della fotomodella prima e dopo la sentenza Terry per la gente è diventata l'eroina d'un romanzo russo MILANO — Una mano alzata alla fronte, uno sguardo alla madre, due lacrime: cosi Terry ha salutato 11 verdetto della giuria popolare che ha punito con 14 anni di reclusione quel suo delitto assurdo. Otto ore prima, con un lungo applauso alla fine dell'arringa del difensore, il pubblico l'aveva già moralmente assolta. Prendendosi una sgridata dal presidente Cusumano che ha ammonito: -Non ci si può dimenticare che esiste un morto. Assolutamente no». Poco dopo, al termine dell'udienza, Terry si era avvicinata alle sbarre e aveva dichiarato: •Vorrei dire alla corte che mi dispiace molto per la morte di Francesco. Se potessi fare qualcosa per cambiare i fatti, la farei. Ma non si può. Posso solo cambiare la mia vita, escludere la droga, forse maturare un po'». Il volto tirato per la tensione delle due settimane di processo, ieri mattina Terry per la prima volta si è concessa dei sorrisi ogni volta che i suoi avvocati, Raffaele Della Valle e Jacopo Pensa, hanno parlato di lei come di una donna cui va riconosciuta dignità e sofferenza. Nei due anni trascorsi dal fatidico 26 giugno 1984, Terry ha cambiato molte volte pelle: dalla «modella assassina», dalla «ragazza droga» si è trasformata nel tempo in vittima e eroina popolare. Oggi appare assai simile alla Katiuscia di Tolstoy, la protagonista di «Resurrezione» che, dopo aver ucciso il suo seduttore, accetta il castigo e, nella lunga marcia verso la Siberia, ritrova se stessa e il proprio riscatto. Nel ricostruire le vicende che hanno portato al delitto, Della Valle ha ieri tirato in ballo un pò tutti, da Kant a Cocciante, fino ad -Orgoglio e Pregiudizio», per Orgoglio intendendosi il rifiuto di Terry, legittimo, ad andare a letto con Francesco, per Pregiudizio dovendo intendersi quello degli altri verso di lei, la molla psicologica che ha fatto scattare il grilletto. Ha chiamato Cabassi. Rotti. Caccia e D'Alessio •arroganti signori della notte», ha aggiunto che Terry non è una «bella senz'anima» ma una provinciale che aveva scambiato il rapporto con Rotti per un rapporto vero perché «te donne sono tutte uguali quando incontrano l'amore». Pensa ha invece scomodato Molière quando ha ricordato che 11 giudizio sulla virtù va affrontato «in modo critico, senza fare i fustigatori di costumi», rammentando poi alla corte che questa è una •sentenza di cultura giuridica, giudiziaria e di costume», e quindi un giudizio sulla sessualità di Terry diventerebbe automaticamente un giudizio sulla libertà sessuale delle donne. Già il giorno precedente, le arringhe di difesa dei tre coimputati avevano attaccato i moralismi facili che scambiano giovanotti qualunque per diabolici depravati, serate fra amici per orge e ammucchiate. «Dove sono le orgie in questo processo? Dove è il piacere?» si è chiesto Pensa. E. a dire il vero, da tutto quello che si è sentito, di Piacere con la P maiuscola in quel giro ne girava pochino. Vestita di scuro, una camicetta bianca, ieri Terry ha affrontato l'ultimo giorno di passione e come l'eroina russa di cent'anni fa (Tolstoy ha iniziato il romanzo nel 1889) riprende ora la via del riscatto. Ritorna al carcere di Bergamo e al corso di ceramica che le ha dato un nuovo scopo nella vita. Lei stessa ha confidato a una amica che Bergamo è 'il punto di svolta della mia vita». Quattordici anni, che poi si ridurranno in appello, non sono molti per una ventottennne che a vent'anni aveva già bruciato troppe tappe. E' il tempo giusto per consolidare la disintossicazione e la riflessione, per diventare ceramista, e magari scrìvere un libro sulla propria vita. Vita che contiene già tutti gli ingredienti di una «novel» di successo: la infanzia nella base aerea (il padre è militare di carriera) di Greenville, città Industriale della Carolina del Sud compresa nella «Bible beli» ossia la «cintura della Bibbia», nome con il quale si indica quella fascia del territorio americano che comprende Stati come l'Arkansas e il Nord della Florida famosi per la bigotta religiosità. E difatti Greenville è una città «fondamentalista» dove i cittadini seguono la Bibbia alla lettera, dove le industrie tessili non sono mai state sindacalizzate. Dove fino a pochi anni or sono i cinematografi tenevano chiuse le sale la domenica e ancora oggi le studentesse della «Bob John» (una delle due università, insieme alla Furman) non possono entrare truccate nel campus. E poi: una famiglia con la madre dolcissima e il padre violento; lo stupro all'età di sedici anni; la fuga a New York per inseguire il successo e entrare invece nel giro della droga; un tentativo di suicidio, il ritorno a casa per otto mesi, la nuova fuga a Milano. Alla fine quei gesti gratuiti e quel gesto definitivo nel quale, come ha detto Pensa, • Terry e Francesco hanno accomunato il loro destino di infelici-. Ora l'inizio della resurrezione. Valeria Sacchi Terry Broome

Luoghi citati: Arkansas, Bergamo, Florida, Milano, New York, Siberia