Incontro Rai-Berlusconi

Incontro Rai-Berlusconi Sul futuro del sistema misto radiotelevisivo Incontro Rai-Berlusconi ROMA — Il presidente della Rai Sergio Zavoll e il direttore generale Biagio Agnes si sono incontrati con l'amministratore delegato uella «Flnlnvest-Comunicazioni», Fedele Confalonieri (che è uno del principali collaboratori e consiglieri di Silvio Berlusconi) e con altri importanti responsabili del «Gruppo Fininvest». L'incontro si è svolto, nella massima segretezza, in un ufficio nei pressi di piazza Navona. Non si conoscono gli argomenti dell'incontro, ma è probabile che tra i massimi esponenti della Rai e i principali dirigenti del gruppo al quale fanno capo i tre network privati «Canale 5», «Italia 1» e «Retequattro» si sia parlato dei più importanti problemi che riguardano il sistema radiotelevisivo italiano: nuova legge di regolamentazione del sistema misto, mercato radiotelevisivo, mercato pubblicitario, rapporti tra servizio pubblico e network privati. Gli stessi argoménti sono stati affrontati dall'Unione sindacale dei giornalisti Rai in un documento di 25 cartelle presentato ieri nella sede della Fnsi. Al centro dell'attenzione, una serie di proposte per modificare la struttura, l'organizzazione, la programmazione dell'informazione radiotelevisiva per un suo rilancio effettivo e una migliore valorizzazione della professionalità. Il segretario del sindacato giornalisti Rai Lucio Orazi ha spiegato che «si propom di fornire una serie di stimoli e indicazioni e vuole richiamare l'attenzione di tutti sui problemi, le esigenze dell'informazione del servizio pubblico mentre si accentua paurosamente l'incertezza e la precarietà dell'intero sistema radiotelevisivo per il mancato rinnovo del consiglio d'ammi nistrazione della Rai e il perdurare del vuoto legislativo per l'ordinamento complessivo del sistema-. -Negli ultimi mesi — sottolinea il documento — si è assistito a un progressivo sgre¬ tolamento della programmazione informativa che ha toccato punte preoccupanti sulla seconda e sulla terza rete televisiva-. L'informazione. .patrimonio storicamente più qualificante del servizio pubblico-, è passata dal 41,4 per cento del palinsesto (nel 1976) al 20,3 per cento (nel 1984). Quanto alle «nuove ine dell ir. formazione televisiva-, c'è l'Intenzione di uscire -dall'attuale stato di confusione e di precarietà per costruire un governo del palinsesto che non solo non mortifichi l'informazione ma insieme la rinnovi profondamente, inserendola in modo elastico in un offerta complessiva diversificata e coordinata». I rappresentanti del giornalisti Rai hanno criticato infine la mancanza di un preciso plano editoriale del servizio pubblico e, In questa prospettiva, hanno anche fatto cenno ai nuovi progetti: telegiornali mattutini e ristrutturazione del servizi re gionall.

Persone citate: Berlusconi, Biagio Agnes, Fedele Confalonieri, Lucio Orazi, Sergio Zavoll, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Italia, Roma