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Una Raissa Gorbaciova italiana per aiutare la «Croce Rossa» L'invito di Maria Pia Fanfani ha interessato la First Lady Una Raissa Gorbaciova italiana per aiutare la «Croce Rossa» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Raissa Gorbaciova verrà in Italia. all'Inizio di settembre, per le manifestazioni organizzate dalla Croce Rossa In favore dei Paesi africani colpiti dalla siccità? L'invito, almeno l'Invito ufficiale, non c'è ancora. Ma ieri, al termine di due ore di colloquio «molto affettuoso, molto simpatico» con Maria Pia Fanfani, vicepresidente della Croce Rossa Internazionale, la first lady sovietica ha mostrato molto interesse per la due giorni veronese. Nell'Incontro, avvenuto in una villa sulle colline Lenin, si è parlato anche (•velatamente») della possibilità di un gemellaggio tra Sebastopoli e Castiglione delle Stiviere. Idealmente, infatti, le prime crocerossine della storia furono le donne del paese veneto, che durante la battaglia del 1859 prestarono soccorso ai feriti: fu allora che al banchiere svizzero Henry Dunant venne l'Idea di fondare la Croce Rossa. E fu a Sebastopoli, durante la guerra di Crimea, che Florence Nightlngale creò il corpo delle volontarie. Nel suo breve soggiorno moscovita, Maria Pia Fanfani ha consegnato al presidente della Croce Rossa sovietica, Benedlktov (anch'egli vice presidente della Croce Rossa Internazionale), una serie di doni per gli sfollati da Cernobil, «In segno simbolico di solidarietà nei loro confronti»: un ecocardlografo portatile, cinquecento apparecchi per sterilizzare biberon e indumenti Infantili, mille valigette di pronto soccorso, cartelle di scuola e molti giocattoli. Uno di questi, una bicicletta, andrà a Mlkail Shukai, un bambino di sei anni figlio di un soccorritore morto a Cernobii; dopo l'Incidente, Mikail vive In Crimea. Di Cernobll, Maria Pia Fanfani ha discusso anche con Raissa Gorbaciova: «/I mondo ha parlato un po' troppo severamente dell'U¬ nione Sovietica», ha detto la moglie del leader sovietico. •L'Italia ha mostrato molta comprensione', ha risposto Maria Pia Fanfani. 'A Cernobil la scienza ha sopraffatto l'uomo: poteva succedere a chiunque'. e, n