A Londra nessuno vuol comprare «la scoperta letteraria del secolo»

A Londra nessuno vuol comprare «la scoperta letteraria del secolo» FALLITA L'ASTA PER IL MANOSCRITTO DI WEBSTER A Londra nessuno vuol comprare «la scoperta letteraria del secolo» LONDRA — E' rimasto invenduto il manoscritto presentato come ala scoperta letteraria del secolo», messo all'asta ieri a Londra. Da un canovaccio di quattro pagine di una tragedia del tempo di Shakespeare, attribuita al drammaturgo John Webster, i proprietari speravano di ricavare da 200 a 400 mila sterline (da 460 milioni a un miliardo di lire) che sarebbero serviti a restaurare i favolosi giardini del castello di Melbourne Hall, una imitazione inglese della reggia di Versailles. L'offerta massima è stata però di sole 170 mila sterline (circa 390 milioni di lire). A questo punto la marchesa di Lolhian, cui appartie- ne la biblioteca del castello dove il manoscritto era rimasto dimenticato per trecentocinquant'anni, ha deciso di tenersi il suo «tesoro». C'erano molti curiosi nella sala delle «Bloomsbury book auctionsn dove si è svolta 1' asta, ma soltanto due collezionisti hanno mostrato interesse all'acquisto e nessuno era disposto a offrire la somma minima chiesta dalla marchesa. Le quattro pagine attribuite a Webster contengono parte della scena principale di una tragedia andata perduta, // duca di Firenze. Ne è protagonista Alessandro il Moro, ultimo rampolK. degenerato della famiglia Medici, ucciso dal cugino Lorenzaccio. Autore della Duchessa di Amalfi e del Diavolo bianco, John Webster è considerato il maggiore rivale di Shakespeare tra gli autori del periodo elisa bettiano. Alcuni crìtici hanno sostenuto però che il manoscritto ritrovato è troppo breve per avere una reale importanza letteraria.

Persone citate: John Webster, Moro, Shakespeare, Webster

Luoghi citati: Asta, Firenze, Londra, Melbourne, Versailles