Terry condannata

Terry condannata Terry condannata (Segue dalla 1* pagina) carabinieri. Il pubblico, dopo l'appassionata arringa di Raffaele Della Valle, l'aveva assolta con un applauso: Terry da quel giorno si è spenta, ridatele la luce e la vita-. Nessun applauso dopo l'intervento di Jacopo Pensa, ma molte lacrime di commozione tra il pubblico e perfino tra i banchi della stampa: Buona fortuna, Terry-. Poi l'ultima parola a lei, a Terry: •Adesso posso solo cambiare vita, senza droga, e forse maturare un po'-. E l'interprete ha tradotto e pianto. Della Valle e Pensa, per tutta la mattinata, avevano presentato la verità di Terry. Una verità scomoda, triste e tragica. La confessione di un assassinio — hanno detto e ripetuto — non voluto. La brutta avventura di •una della Carolina del Sud, provinciale come una di Vimercate o Bernareggio- che capita in una Milano che ha aspetti e ambienti tremendi. No, non fu omicidio volontario — ha sostenuto Della Valle —, piuttosto omicidio colposo «Non aveva la volontà di uccidere, anche se la sua azione non è esente da colpa-. Un'arringa tutta in crescendo. ■ Più pacata, e forse più effi cace, l'arringa di Pensa. La mozione degli affetti, l'argomentare che vuol toccare le corde dei buoni sentimenti e dei giudici popolari. -Voglio bene a Terry-, ripete tre volte Pensa. E i giurati popolari hanno mostrato di seguirlo con attenzione notevole, colpiti davvero. In attesa della sentenza le voci del Palazzo di Giustizia hanno accreditato una camera di consiglio movimentata. I giurati popolari si sarebbero mostrati assai severi con il trio Cabassi-Rotti-Caccia. Non cosi con Terry. Le pene, dunque, avrebbero rischiato la sproporzione. Rotti, ad esempio, ha rischiato un terzo della pena di Terry con le accuse di detenzione di cocaina e favoreggiamento. Per i tre. con la sentenza, è stata concessa la non menzione e la sospensione condizionale Già, D'Alessio. Ieri 11 nome di Francesco D'Alessio è stato quasi dimenticato. Tutta l'attenzione per Terry e i tre coimputati. Il tifo del pubblico per lei e non per i tre. L'attesa della sentenza con previsioni e commenti che si son sprecati. Era un processo per un assassinio, ma non è sembrato cosi. Piuttosto il processo a quella Milano della cocaina e del festini, delle modelle e del playboy, che tanta gente ha richiamato in aula. Q|ovanni Cerniti (Altro servizio a pagina 7)

Persone citate: Cabassi, D'alessio, Della Valle, Pensa, Raffaele Della Valle

Luoghi citati: Bernareggio, Milano, Vimercate