Di notte nelle paludi di Le Mans scatta iI piano «rospi da salvare» di Enrico Singer

Di notte nelle paludi di Le Mans scatta II piane «rospi da salvare» Una nuova linea ferroviaria mette in pericolo milioni di anfibi Di notte nelle paludi di Le Mans scatta II piane «rospi da salvare» PARIGI — Lavorano di notte, immersi a mezza gamba nell'acqua, armati di lampada sul casco e di retini. Vanno a caccia di rospi, rane, tritoni, salamandre nelle paludi della Sarthe, la regione di Le Mans. Ma è una caccia pacifica. Ur.'openizlone-salvataggio dei piccoli anfibi dal nuovo flagello che li minaccia: il Tgv, 11 treno superveloce francese. La linea che collegherà Parigi all'Atlantico taglia centinaia di grossi stagni e la Sncf (la società ferroviaria) ha ceduto alle pressioni degli ecologisti — e ad una legge di protezione degli anfibi del 1979 — lanciando un progetto forse unico al mondo: il trasferimento di milioni di bestiole in perìcolo. La realizzazione del -plancrapauds» (i rospi sono i più numerosi abitanti di queste paludi) è stata affidata dalla Sncf alla Società batracologica di Francia e al Museo di storia naturale. Cosi, di giorno i tecnici delle ferrovie lavorano alla costruzione del nuovo tronco e, di notte (i piccoli anfibi sono animali notturni) ì biologi studiano il problema della loro salvezza. Che non è di facile soluzione: il trasferimento puro e semplice rischia di diventare una «deportazione», con danni gravissimi al delicato ecosistema delle paludi. Per di più. i rospi (ed anche le salamandre) tornano sempre nello stesso posto per la riproduzione. In uno stagno di Dourdan, qualche settimana fa. sono stati contati 2500 rospi «In amore». Anche se allontanati di decine di chilometri, 1 piccoli anfibi, in primavera, finirebbero per attraversare le rotaie del Tgv e per essere schiac¬ ciati a centinaia. Per questo, oltre al trasferimento, i ricercatori della Società di batracologia hanno chiesto alla Sncf di costruire dei «rospodotti • : mini-sottopassaggi lungo la ferrovia riservati agli animali. Di soluzione non facile è anche la scelta dei nuovi stagni in cui spostare gli animali. CI sono problemi di acidità dell'acqua, di ricchezza di alimento: quella che, all'inizio, sembrava la realizzazione di una favola moderna, del rospo che davvero si trasforma in principe, si è rivelata un'impresa scientifica di notevole portata e impegno economico. Per uno del biologi del programma — Alexis Ducousso — è. comunque, un'occasione senza precedenti per studiare la vita e le abitudini di questi anfibi. Enrico Singer

Persone citate: Alexis Ducousso, Dourdan

Luoghi citati: Francia, Parigi