Boniek: «Mai lasciare spazio a Platini» di Mario Bianchini

Boniek; «Mai lasciare spazio a Platini » Il polacco rientrato a Roma giudica gli azzurri solo in modo indiretto Boniek; «Mai lasciare spazio a Platini » «In Polonia sono rimastROMA — Il Mundial è terminato in anticipo anche per Zìbl Boniek sbarcato ieri mattina presto all'aeroporto di Fiumicino. Il giocatore polacco appariva ancora scosso dal contrattempo capitatogli al momento di partire da Città del Messico. «Avevo il passaporto in ordine — ha raccontato con tono di disappunto — ma non c'era verso di convincere le guardie di frontiera, le quali sostenevano il contrario. Fortunatamente un mio amico, che lavora presso una compagnia americana, mi ha aiutato di sti tutti delusi come in Italianascosto a raggiungere l'aereo mentre stavano per chiudere i portelli. Mi è dispiaciuto lasciare il Messico come un fuggiasco, ma non avevo altra scelta. Forse credevano che io non volessi disputare la finale.. Ritrovato il consueto buonumore, anche per la presenza della moglie e della figlia, Zibl ha fatto un bilancio dell'avventura in terra messicana: «Per quanto riguarda noi polacchi, ci siamo comportati in linea con le aspettative. Tuttavia sono rimasto deluso dalla maniera con cui siamo a» ■ «Non andrò più in Nazi, i i . o o usciti. Ho notato che non c'era grande differenza con altre nazionali. Non sono ancora riuscito a digerire il calcio di rigore concesso al Brasile, per un fallo inesistente su Careca. In precedenza avevamo colpito due pali, il pallino era nelle nostre mani. Con questo non voglio dire che i brasiliani non abbiano meritato di vincere. Però neppure devono avere vantaggi». — Quaì è la squadra candidata al successo finale? «Io penso che sia quasi impossibile indicare una favorita. La formula è assurda. E' cztsgnrBmdfcEp ionale se non mi faranno gicome giocare in Italia a mezzogiorno di agosto. Non fai in tempo ad ammirare una squadra che dopo qualche giorno la stessa compagine non sembra quasi più esistere. — Non si è visto il solito Boniek protagonista. «Lo so, i miei compatrioti mi considerano il più deludente della squadra, ho sofferto molto nel ruolo tattico che mi era stato assegnato. Evidentemente nessuno si era preoccupato di sapere in quale zona del campo gioco con la Roma. Sfrutto meglio le giocare a centrocampo» mie caratteristiche partendo da dietro. Invece in Messico pretendevano che diventassi improvvisamente il Pruzzo della situazione». — Come giudica l'ultima prestazione dell'Italia? La domanda ha creato un evidente imbarazzo a Boniek ii quale ha preferito tagliar corto: «Non mi piace intromettermi nei fatti degli altri. Non desidero fare commenti Il suo amico Platini ha disputato una magnifica partita. Parlando di Michel, Zibl ha fornito un giudizio Indiretto sulla formazione italiana: «Lo sappiamo tutti. Platini è un fuoriclasse. Se gli avversari lo lasciano libero di scorazzare per il campo, diventa grandissimo. Anche in Polonia, come qui in Italia, siamo tutti delusi. Quattro anni fa, di questi tempi, riuscimmo ad entusiasmare tanta gente. Adesso per un mese non voglio più parlare di calcio. — Risponderà ancora alla convocazione per la nazionale polacca? «Forse Piechniczek verrà sostituito da Streilau. Parlerò con il nuovo tecnico. Porrò la condizione di giocare solo a centrocampo. Non voglio correre il rischio di espormi ad altre brutte figure». Mario Bianchini

Persone citate: Boniek, Careca, Pruzzo

Luoghi citati: Brasile, Città Del Messico, Italia, Messico, Polonia, Roma