Fantacronache

Fantacronache di Stefano Reggiani Venerdì 13/lunedl 16, giornate ecologiche. — Sonnecchiava nella penombra dell'ufficio, dietro le veneziane abbassate, assaporando il silenzio dell'ora; tutti i redattori e impiegati dell'importante rivista ecologica erano andati a colazione, lui rimandava l'esame del servizio fotografico sui mari inquinati dell'estate, immagini fin troppo eloquenti. Sonnecchiava e d'un tratto gli parve di vedere la Natura in persona entrare dalla porta del corridoio e frusciare sulla moquette. Era travestita da airone femmina, con molte piume e un passo leggero, ma il volto era inconfondibile, tra la Gioconda e Giuliana De Sto. Lui disse: 'Signora, benvenuta. Se ora finalmente potremo pubblicare il .suo memoriale di autodifesa, la diretta denuncia dell'interessatu. avremo raggiunto il massimo della nostra campagna ecologica. Tìtolo: Im Saluru dice basta, in esclusiva per i nostri telluri i. La donna uccello si lisciò le piume: «Sono un poco imbarazzala. Mi hanno chiamato con molti nomi, matrigna, benigna, provvida, improvvida: ma ecologista mai. E' una definizione che apprezzo, ma che non mi appartiene. Non c'è per me uno staio preferibile agli altri, uno stalo di perfezione da difendere. Io sono i deserti e i ghiacci, sono il sole e la grandine, la foresta e Cernohil, la metropoli e la bomba, la stella e ti buco nero. Se avessi preferenze, sarei umana'). Lui si mosse a disagio: «Ma come. Signora? Noi combattiamo per la siui integrila, per far rispettare le sue teggi e te' non approva? Un'altra glaciazione, per dire, le sarebbe indifferente?» La donna uccello sospirò: «Temo di sì, anzi ho nostalgia del silenzio e vorrei finalmente dedicarmi alla mia \ anima minerale. Voi uomini V Fantacronache di Stefano Reggiani della Under 21 che l'avevano visto giocare una volta a Civitacastellana. Del terzetto Rufis - Nabisa - Langi c perfino imbarazzante parlare, tutti sanno che queste tre punte possono arretrare benissmo in funzione difensiva come han sempre fatto nel Campania. Tralasciamo i nomi di parenti e amici degli ex campioni del mondo rimasti per anzianità fuori squadra: i Tubbe. i Lampis. i Graziafulvis. i Fragapane. i Maccanico. i Ghirellis. i Verdi, i Mammù sono nomi di sicura garanzia che non sono neanche stati provati. Una politica effettiva di rinnovamenu, non può prescindere dalla consapevole sperimentazione. O vogliamo fermarci a Bagni? Mercoledì 18/giovedl 19, il re e i trapianti d'organo. — Il re aveva appena finito il mattutino esercizio al vogatore, quando ha suonato alla porla il conte di Santarosa. Era piuttosto agitato e non ha neanche voluto la solita cioccolata. «Maestà, se le dicessi che ho deciso di lasciare in dono i miei organi per i trapianti...». Il re. affettuoso: «L'abbraccerei, anche .se dubito che siano in buono stato». E il conte: (Eppure mi senio al centro di una polemica. Come se fossi l'autore del disegno di legge che rende quasi obbligatone le donazioni d'organi. Un illustre accademico, Firpo, la approva, ina uno scrittore che amo. Ceronetti, la ritiene infame. Lei, Maestà, da che parte sia?». Il re ha sospirato: «Me lo chiede? Dalla parte della libertà. Abbraccio lei che fa dono, ma ritengo infame presumere che tutti siano disposti a cedere i loro pezzi, che siamo un immenso parco di pezzi di ricambio. E' la libertà che vale dappertutto, la stessa che celebriamo nell'amore. Se una donna consente è bellissimo, se soltanto presumo che ci stia è una violenza carnale, un reato».

Persone citate: Ceronetti, Firpo, Fragapane, Lampis, Maccanico, Santarosa, Signora, Stefano Reggiani

Luoghi citati: Campania, Civitacastellana