E' mancato soprattutto l'orgoglio

V mancato soprattutto lgorgogllo V mancato soprattutto lgorgogllo La sconfitta degli azzurri, soprattutto 11 modo sconcertante in cui « maturata, apre un processo-dibattito sulla nazionale. Abbiamo posto agli addetti ai lavori del nostro calcio (dirigenti, tecnici, giocatori o ex) tre domande per cercar di chiarire meglio quanto è successo. Eccole (e poi di seguito, nella pagina, le risposte): 1) Cosa si puO dire della partita persa in quel modo? 2) Bearsot ha sbagliato nella scelta degli uomini? 3) Quali eventuali suggerimenti si possono dare per il futuro? Gianpiero Bonipertl (presidente della Juventus) 1) Prima di criticare gli azzurri bisogna prendere in considerazione 11 valore della Francia che gioca bene da diversi anni e che forma una vera e propria .entità». E poi tutto gira attorno a quel fenomeno che ha nome Platini che ogni tanto ci fa un brutto scherzo: ecco perché noi della Juve cerchiamo di averlo sempre dalla nostra parte. 2) Difendo Bearzot: lo considero una persona seria e preparata. Abbiamo vinto con lui un bellissimo campionato del mondo, era utopistico sperare di vincerne due di seguito. Ci rifaremo nel '90. 3) Sul futuro sono ottimista ad oltranza. Abbiamo tanti giovani di valore e lo hanno dimostrato nella Under 21. Antonio Matarrese (presidente della Lega Calcio) 1) Ho seguito la partita col francesi con profondo dolore. Avevamo bisogno di una Nazionale vincente. 2) Sulle scelte del commissario tecnico non posso entrare nel merito: è una questione di rispetto dei propri compiti. 3) Ora il problema della Nazionale deve essere affrontato con serenità: guai se ci facciamo prendere dal panico anche perché esiste materiale valido su cui lavorare. Sergio Campana (presidente dell'Associazione calciatori) 1) Sarebbe facile ora criti¬ care ma bisogna essere sereni Quella con la Francia é stata una gara assurda. L'Italia sembrava una squadra in condizioni fisiche precarie, inoltre un blocco psicologico ha creato tensione e paura. 2) Sulle scelte non posso esprimermi, ma mi rifiuto di pensare che quella sia l'espressione del nostro calcio. 3) Sul futuro della Nazionale potrebbe incidere la decisione di aprire le porte al terzo straniero. Sarebbe imprudente in proiezione del '90. Giacinto Facchetti (ex giocatore) 1) Fra noi e i francesi c'è stata una netta disparità sul piano fisico, non tecnico: loro erano freschi, meglio preparati al gioco d'altura, noi a quanto pare ne abbiamo risentito in maniera determi' nante. Non so perché. 2) Non mi sembra il caso di parlare di scelte sbagliate, anzi molti erano convinti che certi avvicendamenti fossero inevitabili. E1 stato determinante il calo psicofisico. 3) Spetta alla Federazione fare una scelta, anche se credo che Bearzot abbia un contratto sino al 1990 e che, avendo vinto il mundial spagnolo, meriterebbe una conferma. Bino Marchesi (allenatore Juventus) 1) Una partita storta, nessuno si è espresso sui livelli abituali. Una giornata nera soprattutto sul piano fisico. Non sono mai stati capaci di cambiare velocità, ritmo. Cè chi lamenta l'asse2) E' difficile dire se sono state sbagliate le scelte o se è mancata la condizione. E' raro vedere una squadra con tutti 1 componenti sotto tono. Quella di martedì è la gara meno adatta per giudicare. 3) I prossimi mondiali sono in Italia e non in altura. Dovremo avere una squadra in grado di Imporre il gioco. Gigi Badlce (allenatore Torino) 1) L'Italia ha perso nettamente contro una Francia più forte e conoscevamo da tempo il suo valore. Noi abbiamo continuato a portarci dietro 11 grande successo dell'82, speravamo di ripeterlo. I giovani non sono bastati a far la differenza, non si poteva pretendere di più. 2) Non credo che Bearzot abbia sbagliato. Quelli erano i giocatori cui affidarsi. Baresi aveva marcato Platini con attenzione, in campionato. Ma anche lui è stato coinvolto nel crollo del centrocampo. 3) Con 1 De Napoli e i Vialli e con gli altri azzurrini dell'Under 21 si può sperimentare qualcosa di nuovo. Del resto i mondiali non si possono vincere sempre: non dobbiamo sentirci ridimensionati. Giuseppe Dossena (giocatore del Torino) 1) Abbiamo incontrato una squadra superiore in una partita senza appello, l'avversarlo più difficile in una gara a eliminazione diretta. Non deve suonare come una disfatta. 2) Bearzot non ha sbagliato: ha sempre indovinato e scelto per il meglio, in base al nostro campionato. 3) Non ho suggerimenti da dare anche perché dopo queste sconfitte gli umori sono sempre solo negativi. senza di Brìo, chi avrebbe voluto in campo TardeUi - Soltanto Scopigno e Mazzola fortemente c Senato Zaccarelll (capitano del Torino) 1) Sono deluso: c'è modo e modo di perdere. Non abbiamo reagito, mancava un trascinatore. 2) In una partita come questa avrei fatto giocare uno come Tardelll, astuto, esperto: poteva dare la scossa. 3) C'è l'Under 21 ma ora non bisogna caricare questi giovani di eccessive responsabilità. Vialli e De Napoli sono garanzie, come Francinl, Donadonl e Zenga che sarà 11 portiere nel '90. E bisognerà giocare partite vere. Pietro Anastasi (ex giocatore, ali. giovani Varese) 1) Perdere e uscire dal mondiale contro la Francia stava nelle previsioni. Ma spiace aver perduto cosi, senza orgoglio, senza dignità. 2) Bearzot ha scelto i migliori, ma questa nazionale è una delle più scarse che abbia mal partecipato a un mondiale. 3) Chiuso un ciclo se ne apre un altro e l'Under 21 ci dà rosee prospettive se impostiamo la squadra su di loro. Francesco Oraziani (attaccante della Roma) 1) Gli azzurri sono Incappati In una giornata storta e hanno incontrato lo scoglio più „ duro che potesse capitare. 2) Non credo. Tutti reclamavano cambiamenti, si in vocava Baresi per limitare l'azione di Platini. Il piano non è riuscito. Però bisogna dir la verità: non siamo forti. 3) Adesso abbiamo la scadenza degli europei '88. Sono sicuro che Bearzot lavorerà in funzione di questo talpe gno. Non sono favorevole ad un radicale cambiamento. 1 giovani ci sono, bravi, ma de vono. maturare ritici - Romperti: «D demd Tarcisio Burgnich (ex allenatore Genoa) 1) L'Italia è scesa in campo con la Francia psicologicamente già battuta. Quando una squadra parla della necessità di marcare un solo avversario significa che si sono creati 1 presupposti per alimentare una paura che poi contagia tutti. 2) Bearzot ha fatto le scelte migliori. Gli si può imputare soltanto di non aver portato In Messico Brio. 3) Penso che occorra chiudere le frontiere come nel 1966. In Italia tutti gli uomini chiave sono stranieri. Ferruccio Valcareggi (et under 18) 1) La partita non è stata praticamente giocata dai nostri. Siamo mancati a metà campo, senza gioco e idee. 2 e 3) SI parla tanto della nostra under 21. E' brava anche l'under 18. E' giusto attingere fra questi giovani. Ma attenti, l'esperienza di un ragazzo è assai diversa da quella che serve In nazionale A. Inoltre gli stranieri fanno spettacolo, piacciono alla gente, ma portano via il posto a molti nostri giocatori. Manlio Scopigno (ex allenatore) 1) Gli italiani non hanno giocato. Mi hanno dato l'impressione di una squadra In disarmo. 2) Bearzot ha sbagliato nettamente a centrocampo. Non riesco ancora a capire per quale ragione è stato schierato Baresi. Dissento anche sulle convocazioni: bastavano Tacconi e Brio per dare un volto diverso all'Italia. 3) Ricominciare tutto dall'inizio. Occorre mettere alla guida della nazionale un, vero emerito è... di Platini» et, non un burocrate. Bearzot ha fatto il suo tempo. Aveva dei giovani da sperimentare e poi condurre in Messico. Non c'è riuscito in 4 anni Vialli non mi place, al contrario di Donadonl e De Napoli che hanno un futuro. A questo punto bisogna inventare qualcosa. Cominciamo a sostituire Bearzot con Trapattonl. Sandro Mazzola (dirigente Genoa) 1) Non siamo mai stati in gara, eravamo giunti ad una specie di resa psicologica. Oli azzurri si sono trovati subito In inferiorità con un centrocampo snaturato: Baresi andava messo dentro al posto di De Napoli In Spagna slamo andati avanti grazie al blocco juventino: stavolta non esisteva un blocco analogo però Bearzot ha avuto quattro anni di tempo per realizzarlo. Non c'è riuscito. 2) Non ero d'accordo sulle scelte di Bearzot e l'ho detto: pochi centrocampisti di ruolo in un mondiale dove ci sarebbero stati problemi d'altura e quindi di flato. Non ero d'accordo sul non gioco di questa nazionale. Troppi uomini hanno reso al di sotto delle loro possibilità, non si sono Impegnati a fondo. Probabilmente oltre alla tattica sbagliata et sono altri fattori che per ora non sono valutabili Bearzot si è portato dietro alcuni uomini soltanto come talismani». 3) Bearzot è caduto, diamogli almeno l'onore delle armi Probabilmente 11 suo ciclo è finito. Un tecnico adatto è Gigi Radice. Trapatto ni? Scusate ma l'Inter ha faticato cosi tanto per averlo e adesso vogliamo strapparglielo? Silvio Plola (ex giocatore) 1) Prima del Mondiale si è disquisito tanto sull'altura, in questi giorni si è parlato di tattiche e di tatticismi Ma nessuno ha centrato 11 discorso sull'agonismo: invece contro la Francia la nostra squadra ha deluso in modo cocente proprio sotto questo aspetto. Forse abbiamo pagato l'assenza di stimoli agonistici negli ultimi due anni 2) Non è un discorso di scelte, di uomini E' il complesso che è naufragato. Siamo mancati sul plano atletico, la preparazione è stata o carente o non adeguata. 3) Bisogna puntare sull'under 21, la squadra che ci ha riservato le migliori soddisfazioni. Corrado Ferlaino (presidente del Napoli) 1) E' stata sicuramente una partita sfortunata. 2) Ritengo che sia più una questione di preparazione che di scelte. Colpevolizzare Bearzot non è giusto. Lo stress e la stanchezza del campionato hanno fiaccato gli azzurri. 3) La formula del successo non si può riassumere in una sola battuta. Bisognerà fare esperienza e tesoro di questa sconfitta e poi studiare i problemi. Solo cosi risorgeremo. Antonio Juliano (ex giocatore) 1) L'Italia non è mai entrata in partita. 2) Bearzot avrebbe potuto mandare uno, due o altri tre elementi in campo al posto di quelli che hanno giocato. Sarebbe cambiato poco. La verità è che scarseggiamo di materia prima. Veri talenti in giro ce ne sono pochi 3) Speriamo che nei prossimi quattro anni, in vista dei Mondiali '90, possano emergere giovani talenti Sandro Salvadore (ex giocatore) 1) La Francia ha giocato più o meno come noi: è l'Italia che, a parte la gara con la Bulgaria, non mi ha mai dato l'Impressione di poter diventare una squadra leader. 2) Bearzot ha cercato di fermare il loro centrocampo ma 11 gol all'inizio può aver condizionato l'intera prestazione. Non dimentichiamo che anche in Spagna vincemmo con Bergoml in ruolo di copertura. I giovani sono quelli che esprime il campionato, gli anziani sono invecchiati. 3) Occorrono 1 giovani ma non è facile: i ricambi non vengono se non sono curati di più 1 vivai e se non si cura anche la pane tecnica oltre alla preparazione atletica. ruKtiiii I due gol di Platini e Stopyra che eliminano l'Italia dal Mundial IN 26 MILIONI MARTEDÌ' DAVANTI ALLA TV ROMA — Ventisei milioni e 200 mila persone, U 72,2% dei telespettatori, hanno assistito martedì sera sa Ball alla sconfitta dell'Italia contro la Francia. L'ascolto-record dell'incontro di Città del Messico si è registrato nel pruno tempo. Nella ripresa è salito l'ascolto medio che ha raggiunto 20 milioni e 500 mila telespettatori Nove milioni e 100 mila persone hanno Invece seguito su Bai3 il «Processo al Mundial», con un ascolto medio di 3 milioni e 300 mila telespettatori. In un'inchiesta fra gli addetti ai lavori emergono critiche marginali - Secondo i più il calcio italiano oggi non sa esprimere di meglio - Resta da parte di tutti lo sconcerto per il fatto che gli azzurri, pur inferiori, non hanno saputo battersi