Nuovo vertice Locat

Nuovo vertice Locat Nuovo vertice Locat TORINO — n consiglio di amministrazione della Locat — Locazione attrezzature S.p.A. — riunitosi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Mario Prati, ha provveduto a nominare Giuseppe Giordana vicepresidente, e Ugo dimani amministratore delegato della società. In tale riunione il consiglio ha indirizzato un riconoscente saluto a Guido Glansone che ha ricoperto la carica di amministratore delegato per dodici anni, e che, con le sue elevate capacità professionali, ha portato la società ad occupare posizioni primarie a livello nazionale. La Locat nei primi 5~mesl dell'86 ha sviluppato la propria attività non solo nel settore mobiliare, ma anche in quello immobiliare e automobilistico, con un incremento di contratti, rispetto allo stesso periodo dell'85. di oltre il 20%. In maggio la Locat ha aperto la filiale di Roma per intensificare la sua presenza nel Centro Sud. Capitale Tripcovich a 12,2 miliardi Hn consiglio di amministrazione della D. Tripcovich di Trieste, riunitosi sotto la presidenza del barone Raffaello de Banfield — Tripcovich per l'approvazione del bilancio 1985, ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 70 lire per azione, con un incremento del 26% rispetto all'esercizio precedente. Il 1985 si è chiuso con un utile, al netto di imposte, di 806 milioni (con un incremento rispetto all'anno precedente del 13%), dopo aver stanziato 768 milioni per ammortamenti ed accantonamenti. Nel corso del 1985 è stata portata a termine la prima fase dell'aumento del capitale sociale (in parte gratuito) che è cosi passato da 3,99 a 8,1 miliardi. Già nei primi mesi dell'86 si è conclusa la seconda fase con un ulteriore aumento a 12,2 miliardi mediante emissione di azioni di risparmio. Tra Anac e FS c'è scontro ROMA — Polemica tra Ferrovie dello Stato e Anac (l'associazione delle Imprese che gestiscono linee con autobus) per le concessioni relative alle tratte ferroviarie in disuso: il nuovo ente delle FS sostiene che la concessione dovrebbe essere gestita daU'amministrazione ferroviaria e per questo si richiama ad una legge del 1931. L'Anac Invece contesta tale impostazione e sostiene che la sostituzione dei •rami secchi» con autoservizi non è assoggettabile alla stessa procedura di una sostituzione temporanea

Persone citate: Giuseppe Giordana, Guido Glansone, Mario Prati, Raffaello De Banfield

Luoghi citati: Roma, Torino, Trieste