Di notte, all'Arena tornerà Ia Callas

Di m®tf@, ®WArem®, tornerà Ice CctSStss Verona, il 3 settembre ricordo del grande soprano scomparso 9 anni fa, in diretta tv Di m®tf@, ®WArem®, tornerà Ice CctSStss Regìa di Pizzi, si riascolterà il suo capolavoro, «Norma» - Ospiti Carreras, Bruson, Ricciarelli, Piazzolla - Presenta Bando ROMA — Conferenza stampa straordinariamente affollata e insieme straordinariamente scarna (in mezz'ora, pur avendo parlato cinque persone, era finito tutto) ieri mattina alla Stampa estera, per annunciare lo spettacolo Questa è l'Arena qui è nata Maria Callas. Colpevole di questa delusione è Pierluigi Pizzi, il regista della serata, che ha spiegato chiaramente di non voler fare alcuna anticipazione su come intende costruire questo spettacolo di una sola notte, perché elemento fondamentale per la sua riuscita é la sorpresa. Questa è l'Arena qui è nata Maria Callas è un'idea di Vittoria Cappelli, figlia di Carlo Alberto Cappelli, fondatore della casa editrice omonima, sovrintendente per tredici anni all'Arena di Verona nonché promotore di cose di spettacolo e di cultura; Vittoria Cappelli, che del padre ha ereditato la vocazione, in occasione dei dieci anni della morte di Maria Callas, scomparsa a Parigi nel 77, ha pensato di aprire le tante manifestazioni che si terranno in suo nome l'anno venturo, con una serata speciale prevista per il 3 settembre all'Arena di Verona. Il 2 agosto del '47, infatti, proprio in questo anfiteatro romano, Maria Callas aveva debuttato cantando La Gioconda di Ponchielli Per ricordarla, Pierluigi Pizzi ha deciso che niente fosse più valido che ascoltarne la voce: naturalmente, all'interno del vastissimo repertorio di Maria Callas, la scelta è caduta sulla Norma di Bellini, il suo capolavoro. Ma la serata immaginata da Pierluigi Pizzi è fatta di molti momenti di spettacolo: a cantare sul palcoscenico dell'Arena sono stati chiamati Agnes Baltsa, Renato Bruson, José Carreras, Katia Ric¬ ciarelli. Con loro ci saranno anche Carla Fraeci e Gheorghe Jancu, che presentano un loro celebre passo a due dal balletto Giselle, nonché Milva e Astor Piazzolla che faranno ascoltare alcuni tanghi argentini. Lo spettacolo però ha un'altra caratteristica particolare: le scene e i costumi dei vari brani d'opera saranno firmati tutti da alcuni stilisti italiani in maniera da consacrare definitivamente il passaggio della moda da arte minore ad arte maggiore. Sei gli stilisti che hanno aderito all'iniziativa: Roberto Capucci, Fendi, Ferré, Genny, Trussardi e Versace. Questa è l'Arena qui è nata Maria Callas verrà trasmesso in diretta dalla prima rete della Rai e in Eurovisione in molti altri paesi del mondo: a presentarla, come è ormai d'obbligo in questi casi, sarà Pippo Baudo. Voluta dall'Arena con il patrocinio del Comune di Verona questa serata del 3 settembre nasce con lo scopo di raccogliere fondi a favore delle popolazioni africane del Sahel, nuovamente minacciate dalla siccità e bi¬ sognose di ogni aiuto. Il prezzo dei biglietti, in vendita ai botteghini dell'Arena, non è stato ancora fissato. Anche se non ha voluto fare alcuna anticipazione sulla sua regia, Pierluigi Pizzi ha tenuto a raccontare come è stato convinto ad occuparsene. -Quando mi hanno detto che in due ore di spettacolo avrei dovuto tracciare la storia di settant'anni di Arena, dalla prima Aida che andò in scena nel 1913, diretta dal maestro Tullio Serafin ai giorni nostri, in cui il giro d'affari degli spettacoli supera i duecento miliardi di lire e raccoglie un pubblico formato dal 70 per cento di stranieri, il mio primo desiderio è stato fuggire, fuggire lontano, e non pensare mal più ad uno simile spettacolo. Poi, siccome le imprese rischiose mi tentano, ho deciso di accettare». La storia dell'Arena secondo Pierluigi Pizzi sarà raccontata attraverso cinque opere: Aida di Verdi, Carmen di Bizet, Norma di Bellini, Vedova allegra di Lehar e Macbeth di Verdi. si. ro.

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