Ozawa Oneghin è passione

Ozawa/ Oneghin è passione Stasera alla Scala la «prima» di Ciaikovski, con Freni e Ghiaurov Ozawa/ Oneghin è passione Il direttore: «A casa mia si parla russo» - Il regista Koncialovski: «Ho cercato la tensione» MILANO — Andrej Konchalovsky e Seiji Ozawa: ovvero, come si può essere protagonisti in maniera profondamente diversa. Entrambi impegnati nell'Eumene Oneghin di Ciaicovski-Puskin, in scena questa sera alla Scala, il regista mostra di sentirsi perfettamente a proprio agio essendo al centro dell'attenzione; è attore, ammiccante, con il gusto di giocare pause, frasi, toni. Riservato, il direttore d'orchestra, lievissimamente ironico, non particolarmente Incline a parlare di sé, propende a sintetizzare le risposte, a stare ad osservare. Oneghin, che il musicista giapponese diresse anni or sono al Covent Garden di Londra, ha profondi legami con lo spirito russo; ma, spiega Osawa, non ci sono stati problemi di sintonia con quel tipo di sensibilità. Per ragioni anche familiari e personali: moglie sovietica, approfonditi studi su quella cultura, lingua russa correntemente usata in casa. A Konclalovsky, cittadino sovietico residente all'estero, arriva, inevitabile, la domanda: ha scelto di vivere in Occidente? Sorride, ricorda che tanti altri sovietici lavorano fuori, poi dice: •£' un luogo comune pretendere una scelta. Io preferisco non farla. Posso viaggiare nella mia terra quando lo desidero. Ho bisogno del visto, certo: Nell'allestlre Oneghin, entrambi affermano di essere stati •molto fortunati*, anche per la presenza di interpreti quali Mirella Freni, Benjamin Luxon, Peter Dvorsky, Nicolai Ghiaurov Elena Zilio, Ida Bormida. • Una musica eccellente', spiega Osawa, aggiungendo di avere voluto evitare .certi toni grevi; solennizzanti* che, secondo alcuni, caratterizzerebbero le composizioni russe. E il regista: -Ho cercato di non farmi condizionare dallo- spartito, di trovare un'altra dimensione, di continuare a creare tensione. In Oneghin c'è un gran senso di tragedia classica: spero di essere riuscito a sfuggire da qualsiasi tentazione di melodramma.. Finora ha diretto film: l'opera è molto diversa? « Assolutamente. C'è la distanza che separa un balletto dallo sci, o dal nuoto: 'I sentimenti di questi personaggi vanno trattati con estrema delicatezza — riprende Osawa — la musica, invece, è intrisa di passione, di sensazioni, di slanci-. Ancora pochi giorni di permanenza nel nostro Paese per Concialovsky. che, subito dopo, andrà per una decina di giorni in Germania a riposarsi; quindi volerà a Los Angeles, dove lo aspetta una serie di film fra cui uno con Al Pacino e Madonna. Osawa invece rimarrà a Milano fino ai primi di luglio; l'ultima replica di Oneghin, il 3. sarà guidata da Armando Gatto. Ornella Rota

Luoghi citati: Germania, Konclalovsky, Londra, Los Angeles, Milano