Censimento a Mosca scopre gli sfaccendati

Censimento a Mosca scopre gli sfaccendati Quando la disoccupazione è volontaria Censimento a Mosca scopre gli sfaccendati DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — E* un esperimento, ma quasi certamente diventerà pratica abituale. Tutti i moscoviti tra i sedici e i sessantanni (cinquantacinque se donne) dovranno dimostrare che hanno un lavo- ro, o che ancora non ce l'hanno perché vanno a scuola. Come in un censimento, per decisione del comitato esecutivo del Soviet di Mosca ogni abitante della capitale dovrà presentare, a partire dal primo luglio e non oltre la fine di novembre, un certifi caio dell'organizzazione presso la quale lavora o studia. Chi non sarà in grado di farlo, dovrà giustificarsi: spiegare perché non ha il certifica to. Lo scopo è chiaro. « Vogliamo soprattutto individuare le persone che evadono il lavoro socialmente utile», spiega il capo del Dipartimento occupazlone del Soviet di Mosca, MichaU Kozlov. Ma il censimento, che sarà forse esteso nei prossimi mesi ad altre città, intende accertare soprattutto quali ragioni inducono a non lavorare. Un'«attenzione speciale», dice ancora Kozlov, sarà infatti prestata a quanti •evadono coscientemente il lavoro». e. n.

Persone citate: Kozlov

Luoghi citati: Mosca