«Così beffammo Kim Il Sung»

«Così beffammo Kim USung» L'odissea di due cineasti sudcoreani, prigionieri 8 anni del Nord «Così beffammo Kim USung» Grande povertà, cibi e abiti razionati - I caprìcci dell'erede guerrafondaio dal. mostro conni WASHnJGTON^ ^'g Uno spaccato1 senza "'precedenti sulla vita in Corea del Nord e sul culto della personalità promosso dai suoi due leader, Kim II Sung e il figlio, è stato fornito da due cineasti sudcoreani, .tenuti come prigionieri di lusso otto anni a Pyongyang, per girare un film per U partito, e poi fuggiti durante un festival in Austria, tre mesi fa. Il Paese, hanno dichiarato il regista Shin Sang Ok e la moglie, l'attrice Choi En Hui. soffre di un'incredibile povertà: il rittadino medio trova tutto razionato, dagli alimentari all'abbigliamento, e può mangiare carne non più di tre giorni l'anno, sebbene i vertici politici «se la passino bene». Il culto della personalità è tale che quando arriva un messaggero di Kim II Sung o di suo figlio, la gente scatta sull'attenti. Se poi il messaggero porta un regalo, è d'obbligo un pubblico ringraziamento di fronte alla fotografia dei leader, appesa in quasi ogni stanza del Paese, e un canto in suo onore. Shin e Choi, che hanno rilasciato l'intervista al Washington Post, si stanno rivelando una fonte preziosa d'informazione per i servizi setrrett' "BXtcetìcXtST .perone" sono stati, tra _i. pochissimi arn^resM'nef cfrtyfl 'della leadership nordcoreana. La loro è .una storia curiosa. In Corea del Sud. negli Anni Settanta, erano stelle di primo piano. Il figlio di Kim Il Sung — (Kim Chong II. 46 anni, un «patito» del cinema — li fece rapire mentre erano in visita a Hong Kong perché girassero film per lui. Il regista rifiutò e fu incarcerato per quattro anni: nei quattro successiyi lavorò instancabilmente, conquistandosi la fiducia- dei leader finché non riuscì ad organizzare la fuga. I due cineasti hanno definito il regime «uria dittatura totale». II nome di Kim II Sung è accompagnato da almeno cento titoli onorifici sulla prima pagina di qualsiasi giornale, il suo sopran nome 'Il grande capo» è ripetuto cosi spesso alla radio che è difficile seguire le notizie; non è possibile captare dall'estero nessuna trasmissione, grazie a particolari accorgimenti usati da Pyongyang. «Ho sentito.una sola persona insultare i leader», ha detto il regista «ed era un detenuto che stavano per fucilare». (, c. f Kim Chong II è già stato scelto dal. padre per la suc- cessfdhe, ma secondo la coppia non cela far£ a conservare ti potere da solo. Ili resto della leadership del partito opporrà certamente resisten- | za a questa trasmissione dinastica», hanno' osservato il regista e la consorte. - Il figlio di Kim II Sung è descritto come un prepotente che considera alto il tenore di vita della Corea del Nord: «Si è vantato con noi che si vive molto meglio che nell'Unione Sovietica e nell'Europa orientale». Sebbene il potere sia quasi esclusivamente nelle sue mani, il dittatore permette al figlio qualsiasi stravaganza. Un cinema dove quest'ultimo si recò una volta è diventato monumento nazionale alla Cultura, e una montagna dove trascorse una notte in campeggio come studente parco storico. L'erede si comporta inoltre come se la Corea del Sud fosse terra di conquista: «Ritiene che qualsiasi cosa o persona al di sotto del 38° parallelo siano sua proprietà privata», ha detto la coppia. Secondo Shin e Choi il ministro della Difesa nordcoreano O Chin U si vanta pubblicamente di essere in grado di occupare il loro Paese -nel giro di una settimana». Il ministro, che ha a disposizione 850 mila uomini, aspetterebbe soltanto l'ordine per attaccare. La Corea del Sud dispone di circa 600 mila soldati, più 40 mila militari Usa d'appoggio schierati al confine. e. c

Luoghi citati: Austria, Corea Del Nord, Corea Del Sud, Hong Kong, Unione Sovietica, Usa