La Stampa - Consultazione Archivio

«Rapito dai Nap il dirigente pei» Due telefonate anonime a Cosenza «Rapito dai Nap il dirigente pei» CATANZARO — Altre due telefonate di rivendicazione del rapimento del dirigente del pei Rocco Puzzo: sono arrivate ieri sera alle 19, poco prima dell'inizio del telegiornale regionale, alla redazione calabrese del Tg-3. che ha sede a Cosenza. Una prima volta un uomo, dalla forte Inflessione dialettale calabrese, ha detto che Puzzo sta bene e viene tenuto in ostaggio dai Nuclei armati proletari. Dopo qualche minuto la stessa persona ha richiamato affermando che è intenzione dei rapitori avviare al più presto un contatto con la famiglia per trattare la liberazione dell'ostaggio, il cognato di Puzzo. Nicola Polimeni, ha dichiarato che *la famiglia è disponibile a qualsiasi con tatto con i sequestratori* precisando tuttavia che «esistono scarse possibilità di avviare una trattativa sul piano economico per la liberazione del sequestrato. Le nostre condizioni economiche — ha aggiunto Polimeni — sono quelle tipiche di una famiglia che vive del semplice stipendio. Proseguono intanto le ricerche dello scomparso: 1 posti di blocco e le perquisizioni però non hanno dato alcun esito. Scarso peso viene dato, dagli inquirenti, ad altre due telefonate di rivendicazione del rapimento, giunte alla sede dell'Ansa, a Catanzaro. Una voce maschile, con chiara inflessione calabrese, ha detto che «Rocco Puzzo è stato rapito dai Nuclei armati proletari*.