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Ora l'Inghilterra è imbattibile LO DICONO GLI ALTRI Per «Today» può vincere il Mundial Ora l'Inghilterra è imbattibile La stampa britannica è in estasi: quando tutto sembrava perduto, l'impennata d'orgoglio inventata dall'Inghilterra calcistica contro la Polonia ha galvanizzato i fans ed i tabloid di Fleet Street impazzano di gioia. Dimenticati la « Water/oo di spazzatura» con cui il «Guardian» aveva bollato le prime due esibizioni in Messico dei -bianchU di Bobby Robson, il «va malissimo' ripetuto cinque volte nel titolo dal «Sunday Times», ora 11 coro degli elogi è unanime, 'Today* sostiene addirittura che il miracolo di Sir Alfred Ramsey, vincitore nella Coppa del 1988, potrebbe ripetersi. 'Siamo tornati in cima al mondo», scrive il quotidiano popolare 'The Sun» ed avanza la certezza che il .new look» di Lineker e compagni 'farà polpette del Paraguay». «Si salvi chi può» Sul 'Daily Mail» Jeff Powell, giornalista sportivo dell'anno, afferma In tono perentorio: «Abbiamo innestato la marcia giusta trasformando il centrocampo dal 4-3-3 nel rullo compressore del 4-4-2. Si salvi chi può». E che il "vento spiri nella buona direzione lo rileva il »Daily Telegraph'» elencando l'altalena degli allibratori. Il « Times», più compassato, si dilun¬ ga invece sulla sfida 'fra cugini latini» di martedì scrivendo che -la Francia tanto pittoresca, stravagante e briosa deve stare attenta a non gettare alle ortiche la partita contro l'Italia come fece il Brasile nella semifinale dì quattro anni fa». Secondo il giornale londinese «é cosi giunto il momento per Platini di comportarsi da maestro perché finora abbiamo visto all'opera solo una parte del suo genio». Il et Henri Michel avrà pertanto a disposizione poche occasioni per bucare la difesa «nevrotica, attenta degli italiani», dotati di tecnica ammirevole «però troppo chiusi nella mentalità di gara noiosa, avvizzita». Se gli uomini di Bearzot «avessero soltanto un briciolo di coraggio tattico — conclude il "Times" — potrebbero vincere agevolmente qualsiasi Mundial». BtMnet vecchia volpo Che l'Italia sarà un avversario tosto per i tricolori lo ribadisce 11 quotidiano sportivo «L'Equipe». .Bearzot è una vecchia volpe, continua a dire che in Messico vinceranno i passaggi corti sd i tecnici» ed infatti gli italiani paiono trasformati, cinque gol segnati e quattro subiti 'Che corrispondono al rie¬ quilibrio nell'organizzazione di gioco degli azzurri in quanto gli appetiti offensivi non cedono più, il passo allo' stretto rigore difensivo. Sono ormai tramontati 1 tempi del «catenaccio» duro e del trio CausioRossi-Bettega esibiti nel 1978, quando gli italiani si presero il lusso di battere i futuri campioni del mondo argentini, mentre in Spagna ci fu il ritorno del contropiede e del calcio «computerizzato». Ora, aggiunge «L'Equipe», c'è stato un ennesimo cambiamento; «La difesa di tre elementi da opporre allo schieramento classico di due punte, il libero Scirea che piomba su ogni pallone e si spìnge spesso in avanti, le marcature individuali meno cieche di prima, esempio gli stopper Vierchowod e Bergami che non si accollano alla pelle degli avversari come era il caso di Gentile. Al centrocampo naviga De Napoli in posizione di falsa mezzala destra, forse toccherà a lui sorvegliare Platini.. Poi Di Gennaro .preveggente, ottimo dribblatore, specialista nei passaggi lunghi», Conti proiettato alla ricerca costante di aperture, Cabrini che butterà l'occhio su Giresse, infine 1 due stoccatori per eccellenza, .l'imprendibile» Galderisi in coppia con «il nemico pubblico numero U Altobelli. p. d. e-