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Settembre Musica: grandi orchestre e l'omaggio ad Henze La London Symphony con Sciostakovic direttore e Rostropovic solista aprirà il festival il 28 agosto Settembre Musica: grandi orchestre e l'omaggio ad Henze •ihrti7?o!i!«;'«'-.\\ fi 3 % * 2r* ortniirt**. i prima nttnitotte^^ ne! segno d^flHltfnttrta ->Homee la Vakntini fra 1 solisti di canto, Ughi e Accanto tra gli sjggglfejtó«Messa» di Stravinski a San Filippo durante la funzione TORINO — «Settembre Musica» giunge quest'anno alla nona edizione. Staccato ormai dal suo ideatore, che di anno in anno ne aveva messo a punto la fisionomia inconfondibile, questa manifestazione mantiene per ora le sue caratteristiche: chiunque se ne occupi deve fare i conti con un'impostazione organizzativa che dalla distribuzione della materia artistica alla sua qualità, allo speciale rapporto col pubblico, non ha paragoni in Italia e, in fondo, neppure all'estero. Giorgio Balmas ha dato alla vita musicale italiana un contenitore artistico e culturale traboccante di idee e, naturalmente, di fatti: il merito maggiore dell'assessore Marziano Marzano e del comitato artistico formato da Emo Restagno e Roman Vlad è stato quello di averne compreso il significato, inserendosi nello spirito di «Settembre Musica» e confermandone le linee portanti. In verità, non si poteva far altro. Come nelle precedenti edizioni anche questa, seppure preparata in pochi mesi, in una strenua lotta contro il tempo, si articola secondo diversi filoni. LE ORCHESTRE SINFONICHE — Alcuni grandi complessi verranno, come di consueto, a Torino, dalla Rovai Philarmonic Orchestra diretta da Antal Dorati alla Junge Deutsche Philarmonie diretta da Charles Dutoit alla London Symphony cui toccherà il concerto d'apertura (28 agosto) con la direzione di Maxim Sciostakovic e la partecipazione di Rostropovic, interprete del Concerto per violoncello di Dvorak. Abbastanza nutrita è pure Za schiera delle orchestre da camera, rappresentate da Lai petite bande diretta da Sigi- swald Kuijken, The Chamber Orchestra of Europe diretta da Salvatore Accordo, il Gruppo •Musica d'oggi», l'Orchestra da Camera di Pa¬ dova e del Veneto che, guidata da L'to Ughi, eseguirà le Quattro Stagioni di Vivaldi, l'Orchestra da Camera Arturo Toscanini di Parma. SOLISTI E MUSICA D'INSIEME — Anche nel campo dei solisti di grido la presente edizione di «Settembre Musica», nonostante la fretta con cui è stata preparata, non sfigura rispetto a quelle precedenti: i nomi dei grandi pianisti Jorge Bolet. Jeffry Swann, Alfred Brendel, Bruno Canino e Antonio Ballista si affiancano infatti a quelli dei violinisti Accardo, Ughi, Arthur Grumiaux, a quello dei clavicembalisti Christiane Jacottet e George Malcolm, dei Quartetti Arditti e Parreste. CONCERTI DI CANTO — Bellissima la serie in cui si potranno ascoltare Lucia Popp, Marilyn Home, Lucia Valentin! Terrani. Peter Schreier, Nicolai Gedda, Alide Maria Salvetta. Come sempre, il repertorio di «Set¬ tembre Musica» si caratterizza per un'inconsueta varietà di proposte: dalla musica antica a quella contemporanea è rappresentato, per significative campionature, tutto il repertorio ed è intenzione del comitato artistico ampliare ulteriormente la rosa delle scelte nelle edizioni future. OMAGGIO AD UN AUTO RE CONTEMPORANEO — Riguarda quest'anno una delle figure più significative della musica d'oggi: quella di Hans Werner Henze che verrà personalmente a Torino a curare il ciclo a lui dedica to. Si tratta di sette concerti in cui si ascolteranno il Quartetto n. 5, la Sinfonia n. 7. El Rey de Harlem e Le Mi racle de la Rose, la Cantata della Fiaba estrema. La Zattera della Medusa, e La Gatta inglese, rappresentata que¬ st'ultima con la regia di lan Strasfogel e la scenografia di Hans Hoffer. Manca lo spazio per segnalare tutte le altre manifestazioni che completano il fitto cartellone cui partecipano le orchestre torinesi della Rai e del Regio e molti altri com plessi locali: basti dire che ai 27 concerti serali si affiancheranno 26 concerti pomeridiani e 6 concerti la domenica mattina: e che i fedelissimi di «Settembre Musica» avranno ancora i loro appuntamenti con la musica antica, Né mancheranno tavole rotonde, proiezioni cinematografiche, concerti bandistici. Particolarmente interessante infine l'esecuzione della Messa di Stravbiski durante una funzione sacra, in San Filippo, la domenica 21 settembre. P» gai-