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Agnes: dall'87, i tg del mattino Agnes: dall'87, i tg del mattino Ad un convegno, il direttore della Rai ha anche annunciato la vendita di programmi alle tv locali COSENZA — Dall'inizio dell'87.1 telegiornali del mattino saranno una realtà. L'ha annunciato 11 direttore generale della Rai, Biagio Agnes, nella relazione introduttiva ai lavori del convegno Limmagine del Mezzogiorno attraverso la radio e la televisione, organizzato a Rossano, in provincia di Cosenza. L'iniziativa — ha detto Agnes — si inserisce -nel più generale impegno dell'azienda per il rilancio dell'informazione regionale, e verrà sottoposta nel dettaglio all'approvazione del consiglio | di amministrazione probabil¬ mente prima dell'estate'. I telegiornali del mattino che, come ha precisato il direttore della Rai, verranno articolati in modo tale da non sottrarre audience all'informazione radiofonica, non rappresentano la sola novità della Rai: dal prossimo autunno le principali trasmissioni della Rai. culturali e di spettacolo, fra le quali ad esempio Quark, potranno essere inserite nei palinsesti delle tv private. Ciò grazie alla distribuzione che, attraverso la consociata Sacis, la Rai effettuerà dal settembre prossimo, in pacchetti di pro¬ grammi di vario genere da destinare alle emittenti locali su base regionale. I programmi saranno ceduti a gruppi di 14 ore settimanali, e comprenderanno vari generi: dal varietà ai film, agli educativi scolastici. La filosofia dell'operazione, ha sottolineato Agnes, «sarà quella di privilegiare gli accordi più immediatamente orientati verso lo sviluppo del Paese». In altri termini, si alla col laborazione con le private («i tempi sono ormai maturi-, ha precisato il direttore della Rai) purché nel rispetto dei reciproci ruoli. E qui il direttore della Rai ha chiamato in causa il legislatore. Della confusione di antenne (10 mila nuovi impianti privati in pochi anni), Agnes ha attribuito le responsabilità all'assenza di una pianificazione tecnica. Per quanto riguarda l'in formazione nel Sud, la Rai ha confermato che il 40 per cento dei 985 miliardi del suo piano di investimenti triennale 1985-87 sarà destinato al Mezzogiorno. In particolare verranno potenziate le sedi di Cosenza, Palermo e Poten za. m. r. g.