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Dal Piemonte una preposta «Evitiamo migliaia di cause» Gli imprenditori presentano un'ipotesi di legge Dal Piemonte una preposta «Evitiamo migliaia di cause» TORINO — «/ rapporti tra le imprese ed i sindacati sono già difficili, mi sembra cretino complicarli introducendo la variante degli avvocati come sta accadendo da anni». Paolo Panzani, direttore dell'Unione Industriale di Torino, sintetizza con questa frase «cruda», ma non priva di efficacia, gli obiettivi della giornata di studio di lunedi prossimo, promossa dagli imprenditori torinesi sul tema: 'Per una disciplina legislativa del contratto collettivo'. E' la prima Iniziativa del genere presa in Italia. L'Unione Industriale di Torino è convinta che sarà -molto utile» e per fare le cose in modo concreto ha. chiesto al prof. Giovanni Pera, ordinario di Diritto del lavoro all'Università di Pisa, di elaborare «un'ipotesi di proposta di legge per una disciplina legislativa del contratto collettivo'. Il testo, che si compone di 13 articoli, sarà presentato all'apertura della giornata di studio e discusso da decine di esperti del diritto del lavoro provenienti da tutta Italia. Dopo che cosa accadrà? 'Metteremo il progetto — ha risposto Panzani — a disposizione di quanti, parlamentari e forze politiche, sentono l'esigenza di approfondire e, speriamo, di risolvere il problema: Come imprenditori che utilità vi proponete di trarne? 'Non ci sono secondi fini. E' un servizio che crediamo di poter rendere alle imprese e, penso, alle stesse organizzazioni sindacali. Nella sola Torino abbiamo centinaia di cause all'anno e in Italia sono migliaia. Ridurle drasticamente non sarebbe positivo per tutti?'. Perché questa iniziativa nasce oggi? Poiché in questa fase i rapporti di forza sono favorevoli agli imprenditori non temete che ciò susciti diffidenze? 'Un'eventuale legge sulla contrattazione collettiva prescinde dai rapporti di forza. Mi spiego: non entra nel merito degli accordi che si stipulano tra imprenditori e sindacati; fissa solo alcune regole per l'applicazione dei contratti quando sono stipulati. Quindi i rapporti di forza odierni o futuri non c'entrano». Quali sono le vertenze che una legge sui contratti dovrebbe evitare? «La casistica potrebbe essere lunghissima. Proviamo a fare un paio di esempi: all'Alfa Romeo i sindacati stipulano con l'azienda accordi sulla cassa integrazione che sovente vengono dichiarati nulli dai pretori su ricorso di gruppi di lavoratori dissidenti e il danno ricade sul sindacato e sull'impresa; qualcosa di analogo, con esito diverso, è accaduto per la cassa integrazione alla Fiat. Il recente accordo sui decimali tra la Confindustria e le confederazioni sindacali è seguito da alcuni capoversi nei quali t sindacati si impegnano ad evitare che i propri iscritti promuovano cause sui decimali agli imprenditori; ciò sarebbe stato superfluo in presenza di precise norme di legge.. Sono ormai quarantanni che in Italia ci si accapiglia sull'applicazione dell'articolo 39 della Costituzione. Lei crede che una legge per i contratti sarebbe più facile? • Credo di si. Invece di continuare a discutere sui massimi sistemi si tratterebbe di fare una cosa più modesta ma possibile. Credo cioè alla politica dei piccoli passi concreti.. Lei ha già fatto due esempi sulle .grane, che una legge sui contratti potrebbe evitare. Potrebbe citarne altri per rendere più chiari alla gente gli obiettivi dell'iniziativa? 'Stranamente è una materia che non suscita entusiasmi o attenzioni particolari. Eppure basterebbe mettere in fila una serie di interrogativi che sono oggetto di cause in tutti i tribunali italiani. Quando un contratto entra in vigore che trattamento deve essere riservato al lavoratori che sono andati via prima, quando il vecchio contratto era scaduto e il nuovo con una certa retroattività non c'era ancora? Come ci si comporta quando un contratto è scaduto? In che modo il con tratto nazionale può essere modificato in meglio ai livelli contrattuali inferiori? In quali casi può essere modificato in peggio? Il contratto nazionale in che misura impegna gli imprenditori? La violazione o la falsa applicazione degli accordi e dei contratti collettivi come viene colpita? Eccetera, eccetera.. Sergio Devecchi •BANCHE USA — Le banche fallite negli Stati Uniti sono già 55 dall'inizio di quest'anno: si tratta in tutti i casi di istituti di piccole dimensioni, schiacciati dal debiti in sofferenza.