Una ricetta per la sicurezza «Usare rigore e buon senso» di Gianni Bisio

Una ricetta per la sicurezza «Usare rigore e buon senso» L'ing. Minetti, genovese, nuovo comandante dei vigili del fuoco Una ricetta per la sicurezza «Usare rigore e buon senso» «Lo Statuto, un monito per tutti noi» - «Trovare le soluzioni più razionali ed economiche» Cambio della guardia nella nuova caserma di corso Regina Margherita: ring. Francesco Minetti, 48 anni, genovese, è il ^Comandante del Vigili del Fuoco di Torino, corpo creato nel 1824 per volontà di Carlo Felice. Succede all'lng. Giorgio Marini, che ha retto l'incarico per quasi quattro anni e mezzo, ora trasferito all'Ispettorato per la Protezione Civile per la Puglia e la Basilicata, dopo essere stato inizialmente destinato a Roma. E' una poltrona difficile quella che ring. Marini ha occupato per 1700 giorni, comprese le ore drammatiche dello Statuto ed i mesi successivi alla tragedia: il suo è stato un ruolo delicato, a volte discusso, contestato da alcuni, apprezzato da altri. Un periodo in cui Torino, da città «più chiusa. d'Italia, è divenuta poi la «più sicura», pagando un caro prezzo che molti hanno criticato, ma che oggi appare un reale investimento sulla sicurezza. Ufficiale dei Vigili del Fuoco dal 1966, l'ing. Minetti ha prestato servizio nella sua città natale fino al 1981, diventando vicecomandante, poi ha retto il comando di Reggio Emilia, succedendo già in quel caso all'ing. Marini. Ricorda: «Le problematiche di Genova, con un porto importante ed un retroterra arrampicato su colline instabili, e con industrie sistemate su più piani, non sono certo semplici. E poi ci sono le navi, soprattutto quelle in allestimento o in riparazione nei cantieri, trappole quando scoppia un incendio; infine crolli e smottamenti della sona collinosa, e gli interventi nei carrugi, le vie strettissime caratteristiche di Genova-. -Torino — dice — è una grossa realtà, ma certo si presenta bene. Ha dimensioni rilevanti, ma una tradizione radicata per l'onera dei Vigili del Fuoco. C'è la caserma più moderna d'Italia, e ci sono molti distaccamenti con volontari, L'ing. Minetti è l'unico comandante in Italia ad avere il brevetto di pilota di elicotteri, una specialità naturale per chi è nato Vigile del Fuoco a Genova, dove sono divenute leggendarie le operazioni di salvataggio del maggiore Enrico, il pioniere elicotterista del corpo L'AB 206, l'elicottero in dotazione a Torino per tutto il Piemonte, ospitato in un cortile della caserma, sarà presto trasferito a Caselle: «Le macchine volanti stanno meglio negli aeroporti, dove ci sono le radioassistenze e le si può impiegare più razionalmente-. Poi un commento su Torino città dello Statuto e dell'.ef tetto Statuto», ossia della rigida applicazione delle norme antincendio: «17 rigore è indispensabile, ma va collegato strettamente al buon senso e alla valutazione delle singole situazioni dal punto di vista tecnico. Noi non possiamo dimenticare lo Statuto: per tutti quelli che si occupano di sicurezza è stato una doccia fredda, un richiamo drammatico a controlli più accurati. D'altra parte, sulla prevenzione incendi, in Italia c'è ormai una cultura con validi presupposti per livelli di sicurezza notevoli'. L'ing. Minetti precisa meglio la sua filosofia: «Ci sono norme e criteri generali che vanno applicati quando non esiste una specifica regolamentazione per il singolo caso. La sicurezza di ospedali, case di cura, scuole, mostre e fiere deve essere valutata di volta in volta. Le vie di accomodamento possono essere diverse e le intepretazioni possono essere valide anche se differenti. Bisogna trovare la soluzione più razionale, ma anche la più economica; non dimentico, come genovese, di essere parsimonioso'. Gianni Bisio L'ing. Francesco Minetti, 46 anni, subentra all'ing. Marini

Persone citate: Carlo Felice, Francesco Minetti, Giorgio Marini, Minetti