Viaggiare nel lusso col bus

Viaggiare nel lusso col bus Il «Domino» delTIveco-Orlandi fa concorrenza ai jet Viaggiare nel lusso col bus Il «nude in Italy» cerca nuove strade anche nel settore degli autobus e, in particolare, in quello dei veicoli da granturismo di lusso. Con una operazione, mutatls verbis, che ricorda quella della Lancia «Thema», la Orlandi, società del gruppo Iveco, ha presentato In questi giorni il «Domino». Si tratta di un superbus a due piani (quello Inferiore riservato ai bagagli e ai servizi, che comprendono una attrezzatlssima cucina, quello superiore con 54 poltrone passeggeri) su autotelaio Iveco. Il motore è un 8 cilindri Diesel di 350 CV che assicura dolcezza e sUenzlosità di marcia, come si conviene a un mezzo studiato per assi¬ curare uno straordinario confort. Il .Domino», chiamato a competere con i bus di marca tedesca e a svolgere un ruolo rappresentativo, è in grado di far concorrenza sui percorsi medi agli aerei. Potrebbe essere utilizzato come veicolo di linea oppure per servizi turistici di grande classe. Costa 390 milioni (420 con tutti gli accessori, cucina compresa), cifra ammortizzabile nel giro di quattro anni se impiegato per turismo (60-70 mila km nei 12 mesi). Il nuovo bus dell'Orlandi (società che ha compiuto 125 anni di vita e che ha una interessante tradizione) e dell'Iveeo verrà costruito in 1520 esemplari all'anno. Primo di una nuova famiglia, il «Domino» è a due assi. Tra le innovazioni tecniche, un sistema anti-rollio che cancella il fastidioso senso di ondeggiamento tipico dei veicoli a due piani, in cui il baricentro risulta più alto. Aerodinamico, leggero (730 kg in meno del «Poker», altro bus di lusso dell'Iveco), con rivestimenti esterni in alluminio e raffinate soluzioni interne. La cabina di guida è indipendente, con cuccetta, due telecamere con monitor per controllare la cabina passeggeri e la «coda», toilette, poltrone anatomiche con tavolino, radio, tv, impianto stereo, aria condizionata, e cosi via. 11 «Domino» è davvero la «Thema» dei bus.

Persone citate: Orlandi