II Banco Napoli bussa in Borsa di Ugo Bertone

II Banco Napoli bussa in Borsa II Banco Napoli bussa in Borsa Tra due settimane emissione di 25 milioni di quote risparmio per complessivi 500 miliardi MILANO — La cassaforte del Sud segue l'esempio della Bnl. Anche il Banco di Napoli fa ricorso al capitale dei privati per rafforzare le sue strutture patrimoniali, in attesa dell'adeguamento del capitale di dotazione da parte dello Stato. Mercoledì 25 giugno, nelle 493 filiali del Banco scatterà l'operazione di collocamento al pubblico di 25 milioni di quote di risparmio di nuova emissione del maggior istituto di credito meridionale. In tutto, si tratterà di 500 miliardi di lire, dato che le quote verranno cedute a 20 mila lire (diecimila di valore nominale più diecimila di sovrapprezzo). Ma l'importanza dell'operazione autorizzata dalla Consoli non si esaurisce negli aspetti finanziari. «Per noi — dice il direttore generale Ferdinando Ventriglia — è un momento storico. Arriviamo all'appuntamento con il mercato dopo aver accresciuto in maniera sensibile le capacità di reddito dell'azienda. Adesso abbiamo bisogno di nuove risorse per fornire all'istituto mezzi propri più vicini alla media del sistema-. E' una svolta ideologica nella vita del Banco, da sempre crocevia obbligato del potere nel Sud, chiamato oggi a confrontarsi con la logica del mercato. Al confronto, l'istituto arriva con un forte rafforzamento della redditività: dai 242 miliardi del 1982 ai 495 miliar di di utili lordi nel 1985 (su una raccolta di circa 46 mila miliardi di lire). La spinta al l'autofinanziaùento c'è stata e va rilevato che i quattrini sono rimasti tutti dentro il Banco perché in questi anni è stato creato il fondo pensione che ha permesso accantonamenti cospicui (nel solo esercizio 1985 l'apporto è stato di 561.3 miliardi) al fondo quiescenza. L'operazione, comunque, è stata preparata con molta cura con l'evidente preoccupazione di assicurare il sue cesso del debutto della più importante società meridionale che abbia mai varcato la soglia di Piazza Affari (il titolo sarà quotato anche a Napoli e Roma). Il prezzo di emissione, ad esempio, suppone un valore globale del Banco, prima del collocamento, di 1.025 miliardi di lire. •£' una stima molto prudente — commenta Ven¬ triglia — ma adeguata alle finalità dell'operazione-. Il solo patrimonio immobiliare del Banco, comunque, vale secondo i periti almeno 900 miliardi. Ugo Bertone

Persone citate: Ferdinando Ventriglia

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma