Tel Aviv passò missili all'Iran dice la spia d'Israele negli Usa
Tel Aviv passò missili all'Iran dice la spia d'Israele negli Usa Tel Aviv passò missili all'Iran dice la spia d'Israele negli Usa Rivelazioni del Jerusalem Post - Imbarazzo del governo Peres TEL AVIV — Nuove difficoltà nelle relazioni tra Israele e Stati Uniti per gli sviluppi dell'inchiesta sulla spia Jonathan Pollard, che ha lavorato per. lo spionaggio israeliano procurando informazioni sulla politica americana verso il mondo arabo e raccogliendo materiale che Israele avrebbe passato a Paesi «ostili», come l'Iran. Le nuove rivelazioni sull'attività di Pollard sono riportate in una corrispondenza da Washington dal quotidiano Jerusalem Post che cita informazioni fornite dal dipartimento della Giustizia ad una commissione del Senato statunitense. «Se vere — ha commentato il giornale — le asserzioni allargherebbero seriamente lo scandalo spionistico, con ripercussioni gravi sulle relazioni fra i due Paesi. Il nuovo capitolo dello scandalo è scoppiato proprio quando il primo ministro israeliano Peres si è detto soddisfatto perché 11 presidente Reagan è convinto che il caso Pollard non abbia danneggiato significativamente gli stretti rapporti israelo-statunitensi. Dopo essersi scusato per l'attività di Pollard, Israele ha spiegato che comunque la sicurezza nazionale degli Usa non è stata compromessa dalla sua attività. Il procuratore del distretto di Columbia ha rilevato — secondo il quotidiano — che in una lettera al suo contatto israeliano a Washington, Pollard ha fatto cenno «a sistemi missilistici disegnati o costruiti da vari Paesi non comunisti, che potrebbero essere disponibili per un vendita all'Iran, compreso il sistema francese Cactus.. L'accenno, avrebbe scatenato una «caccia» per sco¬ prire i risultati del lavoro di Pollard, analista della marina militare catturato nel novembre 1985 mentre stava rifugiandosi nell'ambasciata israeliana a Washington e che sarebbe stato in contatto con una rete guidata da Rafi Eytan. un veterano del Mossad, lo spionaggio israeliano. Il governo israeliano ha detto di averla smantellata ma fonti Usa pensano che la sua ramificazione negli Stati Uniti sìa stata molto più ampia di quanto ammesso da Gerusalemme. Nella rete avrebbe avuto un ruolo di protagonista l'ufficiale pilota israeliano Avi Sela. In Israele le rivelazioni sono state collegate alle accuse americane contro il generale della riserva Baram e ad altri israeliani di essere coin-'olti in un traffico d'armi e armamenti a favore dell'Iran.
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