«Nell'81sul mio Shuttle saltò un giunto dei razzi»

«Nett'81sulmio Shuttle salta un giunto dei razzi» Ex astronauta e^rjgente Nasa: non ce lo dissero «Nett'81sulmio Shuttle salta un giunto dei razzi» WASHINGTON — I voli degli Shuttle avrebbero dovuto essere sospesi già cinque anni fa, quando dal razzo ascensionale destro del Columbia si staccò parte di uno degli anelli di guarnizione in gomma e zinco utilizzati per unire le varie sezioni del booster, gli stessi responsabili della sciagura che il 28 gennaio scorso è costata la vita a sette astronauti. Lo ha affermato Richard Truly, nuovo responsabile del programma Shuttle della Nasa. Truly era 11 pilota della seconda missione della navetta spaziale americana, partita 11 12 novembre del 1981. Truly. che è stato ascoltato dalla Commissione per la sicurezza e la tecnologia della Camera dei rappresentanti, ha sostenuto che l'Ente spaziale Usa avrebbe dovuto affrontare quell'lncoveniente con tutta l'attenzione che meritava. Se lo avesse consi¬ derato un «grosso» difetto tecnico, ha spiegato, la tragedia del Challenger avrebbe potuto essere evitata. Deponendo davanti alla Commissione, il nuovo direttore del programma Shuttle ha rivelato che agli astronauti non fu comunicato quanto era avvenuto al razzo ascensionale destro del Columbia. Il rapporto della Commissione presidenziale d'inchiesta reso noto l'altro giorno ha confermato che la causa tecnica dell'esplosione del Challenger è stata proprio la rottura degli anelli di guarnizione dei booster dovuta alle temperature eccezionalmente basse di quei giorni nella zona della base di lancio, in Florida. L'inconveniente dell'81 .avrebbe dovuto essere affrontato come un importante problema tecnico e avrebbe dovuto riunire intorno a un tavolo tutti gli interessati. Se fosse stato fatto, sarebbe stato corretto*, ha spiegato Truly. Dal rapporto della Commissione presidenziale risulta che i vertici dell'Ente spaziale americano e gli astronauti furono informati degli inconvenienti alle guarnizioni dei booster soltanto nell'agosto del 1985. In proposito, gli inquirenti hanno duramente criticato il Centro Spaziale Marshall, responsabile della supervisione dei razzi ascensionali, per carenza di comunicazione con gli altri settori della Nasa Lawrence Mulloy, l'ingegnere della Nasa duramente criticato nel rapporto della Commissione -per avere ripe tutamente firmato documenti che davano via libera ai lanci in particolare per quanto riguardava gli anelli dei razzi vettori*, ha ammesso di ave re fatto «un passo più lungo della gamba* e di non aver tenuto gli occhi -aperti-.

Persone citate: Lawrence Mulloy, Richard Truly, Truly

Luoghi citati: Columbia, Florida, Usa, Washington