«Senna non mi fa dormire» di Cristiano Chiavegato
«Senna non mi fa dormire» FORMULA 1 Alboreto si apre alla vigilia del G. P. del Canada «Senna non mi fa dormire» «Che problema per me se arrivasse alla Ferrari e fosse più veloce» - Analisi della situazione DAL NOSTRO INVIATO MONTREAL — La Formula 1 si prepara al doppio appuntamento americano. Domenica Gran Premio del Canada sul circuito Gilles Villencuve, dopo sette giorni la corsa cittadina di Detroit. Siamo ormai nella parte centrale della stagione, con cinque gare (su 16) già disputate. Non sembrano esserci chances per la Ferrari che ha cominciato il mondiale in salita, con un piccolo miglioramento nell'ultima prova, a Spa: 3° Johansson e 4° Alboreto. E' quanto traspare in un'intervista veramente volante (sul Jumbo diretto a Montreal) avuta con il pilota italiano. Dice: 'In Belgio abbiamo fatto una bella corsa. Ma questo non significa che abbiamo risolto i problemi. Siamo andati un po' meglio, abbiamo raccolto i frutti del lavoro svolto che prima perdevamo per mancanza di affidabilità. Puntare a vincere però è un'altra cosa. Adesso ci sono altre piccole modifiche sulle nostre vetture. Vedremo'. Lo scorso anno a Montreal la Ferrari ottenne un clamoroso «uno-due». Sarà possibile ripetere, anche se soio parzialmente, quel risultato? 'In Formula 1 niente è impossibile. Tuttavia si deve guardare in faccia la realtà. In questo momento McLaren, Williams ed anche Lotus sono più forti. Non facciamoci illusioni, anche se io pure spero sempre nella sorpresa. Ci sono molte cose da verificare'. In questi ultimi giorni si è parlato con insistenza del passaggio per l'87 di Senna alla Ferrari? Cosa c'è di vero? «Jo ufficialmente non ne so nulla. E poi non dipende da me. Personalmente ci tengo a rimanere e credo che per me non ci siano difficoltà. La scuderia è in grado di fare due macchine uguali. L'ar¬ rivo del brasiliano, a parte la simpatia e la stima per Johansson, mi stimolerebbe sotto certi aspetti. Ma debbo confessare che da quando si è sparsa la voce non dormo di notte. E' un bel rebus: sarebbe dura se Ayrton si dimostrasse sempre più veloce'. Continua: «La Ferrari comunque fa bene a contattare i piloti migliori, a pensare al futuro. Anche questa è una dimostrazione della volontà che c'è di ritornare al vertice. Il discorso economico, cioè i sei milioni di dollari che avrebbe chiesto Ayrton, non mi riguarda. In questo campo ognuno si muove come vuole e vige sempre la regola della domanda e dell'offerta. Se c'è qualcuno disposto a pagare qualcosa una certa cifra, significa che ritiene di spendere bene i propri soldi, di avere un qualche tipo di ritorno'. Alboreto parla seriamente, anche se in queste frasi si può cogliere una sottile ombra di ironia. Poi cambia discorso, puntando sull'attualità: 'Per quanto riguarda il titolo, in questo periodo ovviamente non ci penso neppure. L'obiettivo è di riuscire a vincere qualche corsa ed a lavorare per avere una vettura competitiva più acanti. Abbiamo cambiato alcuni particolari, come il fondo, l'uscita degli scarichi, piccole cose in aerodinamica. Sulla pista canadese non dovrebbero esserci problemi di consumo, comunque tutti hanno fatto progressi in questo settore. Disponiamo di una monoposto piuttosto veloce sul diritto, ma la difficoltà consiste sempre nell'avere una buona aderenza, nelì'uscire bene dalle curve più lente. Vi saprò dire domani sera, al termine del primo turno di qualificazioni, se siamo saliti o scesi di un gradino nei giorni trascorsi dall'Ultima gara». Cristiano Chiavegato
Persone citate: Alboreto, Gilles Villencuve, Johansson, Senna
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Divorzio e governo
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Chi sta bene...
- Via gli osservatori Cee Ora la Bosnia esplode
- Una giornata di tensione
- Trap: «Totti? Spero in un miracolo»
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan,,
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy