L'Inghilterra risorge nel giorno del Marocco di Gian Paolo Ormezzano

L'Inghilterra risorge nel giorno del Marocco L'Inghilterra risorge nel giorno del Marocco I bianchì, senza gli «italiani» Wilkins e Hateley, si ritrovano - Tre reti di Lineker in 35 minuti, azioni veloci - Sullo zero a zero occasioni sciupate dai polacchi Inghilterra-Polonia 3-0 INGHILTERRA — Shilton; G. Stevens, Sansoni; Fenwick, Rutcher, Uoddle; Hodge, Reid, Lineker (85' Dixon), Beardsley (75* Waddle), T. Steven. POLONIA — Mlynarczyck; Pawlalt, Ostroswski; Wojcicki, Matysik (46' Buncol), MajewsU; KomomiUi (23' Karas), Urban, Boniek, Dziekanowski, Smolarek. Arbitro: Daina (Svizzera). Reti: 8*, 14', 35' Lineker. DAL NOSTRO INVIATO MONTERREY — L'Inghilterra risorge quando nessuno piti se l'aspettava e nel giorno più difficile di un mondiale cominciato in salita sommerge con tre reti di Lineker la Polonia. I suoi supporterà, incrollabilmente fedeli; riempiono le due curve che alla fine 'Sono due «serpenti» umani in movimento. Ballano e urlano «Mexico, Mexico» con qualcosa di ironico che è colto anche dalla pattuglia di tifosi polacchi, pronti a far eco. i Stadio universitario della città più calda del Messico, con 35 gradi, vento di una qualche vicina Africa, Inghilterra e Polonia a giocarsi a Monterrey il presente, il futuro ed anche un bel po' di passato, nel senso di prestigio. Inglesi senza' Wilkins squalificato. Waddle infortunata Brian Robson di nuovo lussato e da ri-rioperare, Hateley declassato. Polacchi al completa con Boniek che nel bassoforno del campo sembra un cammello, anziché il solito cavallo. . Fischia Daina l'arbitro svizzero, Boniek comincia il suo .poseo., seguito da Stevens. Inglesi all'apparenza scarsi atleticamente in attacco, però inglesi in attacco, è Hoddle fuori di testa. Contropiede di Boniek dopo 5', mez¬ aezo tiro, bravo Shilton, palla a Dziekanowski che si mangia il gol. Dopo neanche 8' palleggia a lungo Reid, lancia Stevens in irruzione, cross teso, Lineker in entrata. 1-0 per la nuova Inghilterra, in cui. spodestato da una rivolta dei difensori Bobby Robson, il commissario tecnico, è Shilton a fare la squadra e a dettare la tattica semplice, quasi bruta: palle lunghe e aggressività. Cosi, in maniera meravigliosamente splendida e facile, i bianchi raddoppiano al 14': discesa di Hodge, cross per Lineker, entrata identica a quella di prima, 2-0, elementare, Robson, elementare. La Polonia rispondicchia con Dziekanowski. punizione parata. Un gol di Hodge sempre con discesa, stavolta di Steven: da non confondere con Stevens, una esse in più ma la stessa velocità e cross e tiro, viene negato da Daina, per un fuorigioco colto chissà come, con quella rapidità di avanzata. E' il 15'. Ad un certo punto appare legittimo il sospetto che. più che di una nuova Inghilterra, si tratta di una Polonia vecchia, nel senso di sdentata grinzosa, finita. Dziekanowski e Boniek sono gli unici da Mundial. il primo spara alto di poco al 24'. La partita non diventa neanche cattiva, nonostante l'importanza. Il sole annulla tante voglie, l'impressione è quella di un correre meccanico, ed è caricata meglio l'Inghilterra a due punte (Lineker e Beardsley, mobilissimi). Boniek tira da lontano al 28', fuori. La Polonia è bucabilissima specie sulla sinistra, con Ostrowski che impazzisce cercando Lineker. Il libero Wojcicki è bello ma inutile, con troppi problemi fisici. Meglio Butcher e Fenwick che per l'Inghilterra difendono a zona e a turno si prendono licenze offensive. Al 32' Boniek per Smolarek pressato, corner. Poi Urban buca da posizione buona. Un po' di melina inglese, la gente fischia e allora l'Inghilterra fa gol: mancano 10", corner di Steven. il portiere Mlynarczyk alla «vispa Teresa-, presa mancata, terza volta di Lineker, 3-0, bye bye Hateley. Nella ripresa la Polonia si ripresenta con Buncol al posto di Matysik. Al 51' Boniek è sfortunato, la sua conclusione ravvicinata finisce sul palo. Lineker sfiora il quarto gol al 67' spedendo alto sulla traversa dopo bel controllo in area, pur pressato da un difensore polacco. Boniek è l'ultimo ad arrendersi. Lo testimonia un suo tentativo all'89' con grande intervento in calcio d'angolo dell'esperto Shilton. Gian Paolo Ormezzano r