Un gol per stare in casa

Un gol per stare in casa Un gol per stare in casa Successo dei messicani, che vincendo il girone giocano nella Capitale 1-0 Messico-Iraq MESSICO: Larios; Amador (60' Dominguez), Quirarte; F.Cruz, Servin, Los Cobos (78' J.Cruz); Boy, Aguirre, Flores, Negrete, Espana. IRAQ: Jasim; Majeed, Allawe; Salim, Shihab, Amaiesh; Minshid (46* Aufi), Abidoun, Tweresh (68' S.Hamza), Kasslm, Al-Roubai. Arbitro: Petrovic (Jugoslavia). RETE: 55' Quirarte. CITTA' DEL MESSICO — Deciso a non trasferirsi altrove nel prosieguo del torneo mondiale, il Messico battendo per 1-0 l'Iraq centra l'obbieùtivo del primo posto nel girone che gli consente di restare a Città del Messico, ancne se non gli riesce quella goleada che, probabilmente, era nelle speranze dei suoi tifosi. La superiorità dei messicani rispetto agli avversari è stata evidente per tutta la partita e probabilmente se gli uomini di Milutinovic avessero insistito maggiormente o impresso maggior ritmo al proprio gioco, il punteggio sarebbe stato anche più vistoso. Ma la regola prima in un mondiale è quella di sapersi amministrare. Fin dall'inizio è stato evidente quale avrebbe potuto essere l'andamento della gara: fuori per squalifica Sanchez. l'allenatore Milutinovic propone anche un paio di novità con il giovane Espa¬ ila a centrocampo e Amador difensore di fascia fluidificante. Le sue frequenti incursioni sul fronte destro fanno il paio con quelle che, dalla parte opposta, effettua Servin. L'Iraq invece appare rivoluzionato: le sue tenuissime speranze di qualificazione sono legate ad una vittoria che gli permetta di agguantare il terzo posto, nel caso il Belgio perda con il Paraguay. Sono comunque i messicani a prendere subito in mano la partita: dopo 2' il portiere Jasim è in difficoltà per respingere una punizione di Boy. E una fiammata che il Messico non capitalizza, anzi occorre attendere il 13' per rivederlo pericoloso in avanti. Il merito è di Flores che riceve al limite dell'area, si libera bene di un paio di avversari ma poi perde il tempo e quando conclu de viene rimpallato. L'Iraq appare fragile, il Messico pur non facendo nulla di trascendentale lo com¬ prime nella sua metà campo. Al 18' finisce alto un colpo di testa dell'attivo Flores, che un minuto più tardi, servito da Negrete in area, colpisce clamorosamente la traversa. La palla torna in campo e Los Cobos tenta una spettacolare rovesciata che però finisce alta. Cala il ritmo, poi improvvisamente al 38' l'Iraq avanza pericoloso. E' un contropiede classico, condotto sulla destra da Minshid che mette un bel pallone al centro. Tocca di testa Amaiesh e va alla conclusione Abidoun. La palla fini sce fuori. Consapevoli che le cose migliori nelle precedenti partite l'Iraq le ha sempre fatte vedere nel secondo tempo, i messicani dopo l'intervallo ripartono a tutto ritmo. Non passa neppure un minuto e Quirarte scarica un gran destro a rete che Jasim devia in angolo con una bellissima parata. Per il numero tre messicano è la prova generale del gol che mette a segno al 55'. Negrete batte una punizione sulla tre quarti, bellissima, tagliando via la difesa. Sul centro-destra dell'area si inserisce appunto Quirarte che controlla, va verso il fondo e poi mette palla tra palo e portiere. r. s. Toluca. Il belga Vercauteren segna il primo gol del Belgio