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Quel brindisi di malavoglia Quel brindisi di malavoglia DAL NOSTRO INVIATO PUEBLA — Alla fine deUa lunga conferenza stampa di Bearzot, che ha fatto il punto sul girone di qualificazione, arriva Sordillo In maglione rosso. Carlo De Gaudio, l'uomo delle pubbliche relazioni interne ed esterne, avverte i giornalisti: «D presidente vuole fare un brindisi con voi e con il tecnico alla fine di questa prima fase.. Bearzot, già in piedi, fa cenno di andarsene non appena Sordillo si avvicina al tavolo. Quando 11 «vedo, diventa grigio in volto è perché qualcosa lo turba. Sordillo e De Gaudio in coro: «Ma come, se ne va proprio adesso-.». Ed il commissario tecnico: «Credevo che la conferenza fosse terminata». Poi questo brindisi in un clima strano, raggelante. Bearzot si preoccupa che tutti I giornalisti siano stati serviti, ma al momento del •cin-cin» è 11 bicchiere di Sordillo che deve cercare quello del tecnico, già vuoto. I fotografi chiedono un bis, ina è ancora più forcato del pruno. Insomma, non si arriverà mai all'accordo fra il presidente federale e il commissario tecnico, troppo diversi i personaggi, troppo distante Dentecane da Ajello in Friuli. Là vicenda dei premi partita, tirata avanti troppo a lungo, posto che sia finita, e Il contratto stesso del et, problema mal affrontato e sempre dilazionato dicendo •fra uomini basta una stretta di mano., tutto serve a complicare le situazioni. Gli azzurri vanno avanti nel Mundial ma il vento che Il spinge è molle come lo scirocco. Bearzot manda segnali («Ho dato volentieri un giorno di vacanza ai ragazzi, cosi per una volta non hanno dovuto vedere la mia faccia»), vorrebbe definire tutto a giugno portando avanti Dino Zoff e magari limitando 1 compiti di Maldinl che avrebbe «tradito» il capo con alcune confidenze ad amici. Aspettiamoci momenti di bagarre a fine Mundial, comunque vada, b. p. Puebla. Il brìndisi fra il presidente Sordillo e Bearzot