Un tram telecomandato per l'utente del Duemila

Un tram telecomandato per l'utente del Duemila Nei progetti dell'Alni con bilancio in pari fra 5 anni Un tram telecomandato per l'utente del Duemila Nel Duemila, tram e autobus viaggeranno senza conduttore, in corsie protette, obbedienti a sistemi tecnologici sempre più sofisticati. • Ma per raggiungere tale obiettivo — hanno spiegato ieri mattina il presidente Atm Perinetti e il direttore generale Scamardella — occorre impostare un bilancio che indirizzi sulla giusta via gli investimenti dell'azienda'. Un'attenzione particolare viene rivolta al pareggio di bilancio. Nell'86, l'Atm prevede di incassare (secondo una stima -pessimìstica') 104 miliardi, al 90 per cento come vendita di biglietti; il Fondo nazionale trasporti contribuisce con altri 213, su un bilancio di 335 miliardi. Il disavanzo è di 18 miliardi (contro i 46 dell'84 e i 50 dell'85) che sarà, come in passato, ripianato dal Comune e scenderà a 11 ne 11'88 per sparire nell'arco di un quinquennio. Perinetti ha ribadito che il contributo statale non è da considerare una voce del passivo, in quanto si tratta di un prezzo -polìtico' che il governo ha deciso di accollarsi a favore della collettività. Ha aggiunto il responsabile della pianificazione, ing. Gentile: «Non intendiamo ridurre il servizio, anzi, il prò* gromma ne prevede lo sviluppo per aumentare l'utenza». Cosa non impossibile se si considera che nell'85 i viaggiatori paganti sono stati 330 milioni, contro 1 306 dell'anno precedente. Inoltre, l'aumento dei biglietti (pari a circa un terzo del vecchio prezzo) ha provocato una flessione di passeggeri che nel trimestre marzo-maggio '86 è stata contenuta nell'I per cento rispetto all'analogo periodo dell'85, mentre si era prevista una diminuzione del 7 per cento. Si interverrà anche a favore del personale («da valorizzare per ottenere un incremento dì produttività'), poiché il suo costo incide sul bilancio per il 69 per cento; si darà un impulso al marketing per conoscere meglio, in questa fase di trasformazione, le necessità degli utenti, che, nelle principali fermate, saranno informati su frequenza dei mezzi, tempi di percorrenza e itinerari. •Il che significa — ha concluso il presidente — un grande sforzo negli stanziamenti, 163 miliardi nel triennio in corso; 43 verranno spesi già nell'86, per manutenzione ordinaria, sviluppo delle linee e tecnologie. Al Comune, infine, abbiamo proposto ulteriori progetti per 270 miliardi: riguardano soprattutto impianti fissi e motrici per la metropolitana e vetture tranviarie a pianale ribassato'.

Persone citate: Perinetti, Scamardella