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Risultato finale Isì sono 78,3% Referendum dei metalmeccanici Risultato finale Isì sono 78,3% Sono ormai definitivi i risultati del referendum sulla piattaforma dei metalmeccanici: il consenso è stato espresso dal 76,3 per cento del votanti (78,3 se non si tiene conto delle schede bianche e nulle)/ •Mancano i risultati di alcune piccole aziende di Torino e della zona di Pinerolo, ma incideranno, al massimo, sui decimali della percentuale', affermano i responsabili Firn. La soddisfazione in casa Firn è legittima, comprensibile è anche l'ansia dell'attesa, colpevole di alcuni contrattempi ed errori. In primo luogo, lo spoglio delle schede si è iniziato in, nanzi tempo (prima delle 18, malgrado le direttive nazionali) ; in secondo luogo, martedì sera e nella nottata, sono comparse, quasi dal nulla, circa 40 mila schede, impreviste o dimenticate. •Il fatto è che hanno votato 50 mila addetti in più dei tesserati (circa 100 mila in tutta la regione), anche in zone dove, in pratica, non ci si aspettava una risposta, oppure dove i delegati hanno tardato a mettersi in contatto con noi», spiegano A Torino hanno votato In 103.630 (il 75,7 per cento dei 136.152 aventi diritto): i si sono stati 76.643 (74%). i no 24.141 (23,3). Schede bianche e nulle 2,7. Nel restante territorio piemontese, su 66.165 lavoratori aventi diritto, si sono espressi in 47.157 (71,3), con 38.424 si (81,4) e 7695 no (16,3). I segretari responsabili Fiom-Cgtl Damiano, Pim-Cisl Daghino e Ullm Rossetto, In un comunicato diffuso ieri mattina, sostengono: •Hanno partecipato anche impiegati, tecnici e alcuni quadri, in moltissimi casi con percentuali superiori alla media piemontese, per esempio alla Fiat (al Centro Ricerche, alla Engineering, al Palazzo degli uffici di Rivolta). Le strumentalizzazioni della Federmeccanica e /e teorie su inuti lità di sindacato e contrattazione sono seccamente smentite' Secondo democrazia proletaria, il risultato va letto «come uno volontà di fare il contratto, piuttosto che come un'adesione convinta agli specifici contenuti della piattaforma' Inoltre, «7a vasta area dì dissenso nelle aziende medio-gran di» chiede al sindacato maggior coinvolgimento di consigli di fabbrica e lavoratori.