Questione morale e nomine

Questione morale e nomine Negli enti pubblici Questione morale e nomine Incontro urgente sollecitato dal pei Il pel chiede a tutti i partiti che hanno rappresentanti nei Consigli regionale, provinciale e comunale, un 'incontro urgente, pubblico per un chiarimento preliminare* sul problema delle nomine in enti e società pubbliche. L'innesco viene dalla richiesta dell'on. La Malfa di nuove regole che garantiscano moralità e competenza. *La legge regionale le prevede, ma nessuno la osserva*. Bontempi (capogruppo in Regione), Carpanini (Comune) e Ardito (consigliere provinciale) hanno ricordato il caso di amministratori nominati in due enti (Simonetta al Coreco, Cinquegrana all'Aem) e subito dopo arrestati per fatti precedenti; e non hanno lesinato gravi accuse alla giunta regionale. La questione morale, nata con lo scandalo tangenti, ritorna a ogni intervento della magistratura. 'Più che proporre norme nuove — dice il pei — bisogna analizzare la concreta esperienza*. La quale dice che i partiti sono despoti nelle nomine, mentre la sola voce in capitolo dovrebbe essere quella dei gruppi; quindi *deve mutare radicalmente il comportamento del partiti». Il pei propone, tra l'altro, di dibattere 11 programma degli enti (Ires, Cis, Ipla) prima di procedere alle nomine dei loro amministratori e di rendere pubbliche le sedute della commissione. Su questo argomento 11 verde civico Pezzana rivendica la priorità della proposta. Vuole battere la logica delle lottizzazioni che coinvolge tutti: *Le minoranze dei vari consigli non hanno mai denunciato uno scandalo. Allora lasciamo che la maggioranza governi e si assuma le sue responsabilità; e noi minoranza ci assumiamo il compito di controllare dall'esterno*.

Persone citate: Carpanini, La Malfa

Luoghi citati: Cis