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Bari, le richieste del pm per i corsi di formazione Assoluzione dei politici accusati di associazione per delinquere Bari, le richieste del pm per i corsi di formazione BARI — Assoluzione per insufficienza dì prove dall'accusa di corruzione di alcuni rappresentanti politici regionali; assoluzione «perché il fatto non sussiste» dall'accusa di associazione per delinquere di dieci imputati (tra cui gli ex assessori regionali socialisti Domenico Cardia e Leonardo Morea); condanne a pene varie per gestori di corsi e funzionari regionali, per Cardia (un anno e sette mesi di reclusione), Morea (tre armi e quattro mesi) e l'ex assessore de Pasquale Ciuff'reda (undici mesi). Ecco le richieste di maggior rilievo formulate ieri dal pubblico ministero Vito Savino per i 65 imputati nel processo in corso a Bari davanti alla seconda sezione penale del Tribunale (presidente Enzo Capano) sulla gestione della formazione professionale negli anni 1979-81. La pena maggiore — sette anni di reclusione — è stata chiesta per Giuseppe Visconti (membro psi di una commissione regionale per la formazione professionale), accusato di più peculati, e per Matteo Saccia, marito della titolare dell'albergo «Par¬ co degli aranci» di Rodi Garganico (Foggia) a cui vennero concessi contributi per alcuni miliardi quando l'hotel non aveva ancora la veste giuridica di istituto di formazione professionale. Saccia — secondo il pm — è responsabile di corruzione di funzionari regionali e di un funzionario romano dell'Isfol (Istituto per la formazione dei lavoratori, collegato con 11 ministero del Lavoro), Alvaro Moretti, di peculato e di emissione di fatture false. Per Moretti il pm ha chiesto un anno e sei mesi Circa i rappresentanti politici regionali, accusati di essersi fatti corrompere da Saccia (Morea, Cardia e 1 de Lupo e Notarnicola), il pubblico ministero ha cosi motivato la richista di assoluzione per insufficienza di prove: -E'mancata l'indicazione dell'anello di congiunzione tra Saccia e i presunti corrotti», nonostante sia emerso un giro di assegni in concomitanza con prelievi in banca di Saccia e familiari di quest'ultimo in conversazioni telefoniche intercettate parlino di •denaro dato ai politici».