Cossiga tra giubbe rosse ed elettronica

Cossigq Irci giubbe rosse ed elettronica Cossigq Irci giubbe rosse ed elettronica Da ieri in visita ufficiale in Canada - Primo incontro con il premier Mulroney - L'urgenza di accelerare la collaborazione tecnologica DAL NOSTRO INVIATO OTTAWA — L'incontro con il primo ministro Brian Mulroney nella turrita sede del Parlamento, che vuol ricordare alla lontana il palazzo di Westminster, ha aperto ieri la visita ufficiale in Canada del presidente Cossiga, giunto la sera precedente a Ottawa e accolto da uno scampolo d'estate che ha ravvivato i colori di foreste e laghi di questo .paese su scala smisurata.. Al colloquio ha preso parte anche il ministro Andreotti, che ha visto parallelamente il suo collega Clark. Andreotti sospende oggi la visita in Canada per vedere a Washington il segretario di Stato americano Shultz. L'incontro, nel pomeriggio, dovrebbe riconfermare il clima di grande intesa esistente attualmente tra Roma e Washington. Andreotti sarà sostituito ad Ot¬ tawa dal sottosegretario agli Esteri Susanna Agnelli. ' Oltre al reciproco compiacimento espresso per il risultato raggiunto al vertice di Tokyo, dove Craxi e Mulroney hanno inserito Italia e Canada nella 'Stanza dei bottoni. delle decisioni finanziarie ed economiche Internazionali, rincontro ha registrato una vasta gamma di temi: il dialogo Nord-Sud tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo, la coincidenza di posizione sui rapporti EstOvest contrassegnata da un certo ottimismo sulla ripresa del dialogo con Mosca, il disarmo e il Salt 2, il terrorismo (dove il Canada è assai più vicino agli Usa degli europei); poi l rapporti bilaterali, incentrati sull'Interscambio economico e la collaborazione industriale e, infine, il ruolo della numerosa e ben inserita collettività italiana Con Andreotti, il ministro degli Esteri canadese ha approfondito il tema dei rapporti euro-americani (Ottawa è geograficamente in America ma politicamente spesso si trova più vicina all'Europa), con specifico riferimento alla ripresa della Conferenza di Vienna sulla riduzione delle forze convenzionali in Europa (CSCE). Fuggevoli cenni su Medio Oriente e Sud Africa sono stati completati da un più approfondito esame sul nuovo round del Gatt, e sulle trattative sui commerci internazionali, dove Italia e Canada hanno riscontrato il rischio di tendenze protezionistiche e isolazionistiche (specie da parte statunitense e giapponese) da contrastare con vigore. I temi economici bilaterali hanno avuto un ruolo importante in questa visita, e i due Paesi hanno espresso la volontà di imprimere un deciso impulso — che si concreterà con un incontro tra industriali dei due Paesi a Toronto in ottobre — a incrementare la cooperazione nei settori elettronico, dei trasporti terrestri avanzati, delle esplorazioni petrolifere e della chimica; si profila inoltre la possibilità di una collaborazione nel settore degli armamenti, dei sistemi di dite sa aerea e degli elicotteri antisommergibile. La cronaca della serata precedente è limitata ai primi incontri protocollari alla Rideau Hall, dove Cossiga era giunto con il ministro Andreotti e tutta la delegazione, scortato da otto 'giubbe rosse, a cavallo e accolto dalla sorridente signora Jeanne Sauvé, in un vaporoso abito rosa-ciclamino con cappello a larga tesa agitato dal vento. La Sauvé è governatore generale del Canada, ossia vice-capo dello Stato poiché costituzionalmente la carica spetta sempre alla regina Elisabetta in virtù del cordone ombelicale che — nell'ambito del Commonwealth — lega ancora il Canada alla Gran Bretagna. Assistendo alla cerimonia si è avuta la percezione dei residui legami con l'antica madrepatria (anche se ormai quasi solo coreografici, dopo la legge del 1982 introdotta dall'allora premier Trudeau). Si son viste le divise rosse del picchetto della guardia passato in rassegna da Cossiga (accompagnato dalle note mozartiane del Farfallone amoroso del Don Giovanni), nelle sentinelle con cappello stile Buckingham Palace, nel vecchio leone britannico sul frontone della residenza del governatore. La volontà di partecipare agli aiuti al Terzo Mondo e di salvaguardare i diritti umani sono stati argomenti sempre citati nei discorsi della signora Sauvé e riecheggiati da Cossiga, il quale ha ricordato anche con soddisfazione come al recente vertice di Tokyo, Italia e Canada abbiano visto riconosciuta la loro presenza «nei consigli tecnici che presiedono all'esame degli andamenti finanziari e monetari internazionali.. Il soggiorno ad Ottawa del presidente Cossiga è proseguito nel pomeriggio con un incontro con un gruppo di costituzionalisti canadesi e un primo approccio con la comunità italiana o di orìgine italiana (quasi un milione di persone) alla quale il Capo dello Stato già si era rivolto con un particolare messaggio di saluto da Roma. Paolo Pati-uno