Quindici giorni di scuola in meno

Quindici giorni di scuoto in meno Manca solo il voto definitivo del Senato Quindici giorni di scuoto in meno ROMA — Riduzione dei giorni di scuola da 215 a 200 e apertura differenziata dell'anno: queste le principali novità del nuovo calendario scolastico che entrerà in vigore dal prossimo settembre. La legge è stata approvata ieri dalla commissione Pubblica Istruzione della Camera; ma, prima di entrare in vigore, dovrà tornare all'esame del Senato. E' stata apportata infatti una piccola modifica al testo già votato a Palazzo Madama: è stata soppressa la suddivisione dell'anno scolastico in trimestri, demandando ai Consigli di istituto la possibilità di decidere se suddividere l'anno in tre trimestri o due quadrimestri. Con questo provvedimento viene cambiata l'impostazione tradizionale del calendario scolastico: non più date fisse e intoccabili, ma variazioni secondo le diverse realtà economiche, sociali (e soprattutto climatiche) delle varie regioni italiane. In particolare il sovrintendente scolastico regionale, d'Intesa con le Regioni e i Consigli scolastici provinciali, deciderà la data di inizio delle lezioni e il loro svolgimento. Ciò significa che regioni come la Sicilia o la Calabria, che hanno una particolare situazione climatica, possono rinviare l'inizio delle lezioni di 15 giorni, mentre la Lombardia può anticiparlo. In ogni caso le attività didattiche, scrutini, esami e corsi di aggiornamento compresi, si svolgeranno tra il 1° ^settembre e il 30 giugno, mentre agli esami di maturità potrà eventualmente essere riservata una «coda» nel mese di luglio. Gli esami di riparazione resteranno fissati dal 1° al 9 settembre. •£' stato adottato il principio dell'articolazione del calendario in relazione alle diverse realtà territoriali — ha detto il presidente della commissione Istruzione Francesco Casati —. 15' una decisione che va nel senso di una maggiore autonomia delle singole scuole: questo modo di procedere può essere adottato per altre piccole, ma significative riforme ».

Persone citate: Francesco Casati

Luoghi citati: Calabria, Lombardia, Roma, Sicilia