Rush firma per 3 anni di Giorgio Barberis

Rush firma per 3 anni Rush firma per 3 anni Nella Juventus dal prossimo anno, disputerà ancora una stagione conU liverpool TORINO Non fosse per la puntualità che ha sempre mostrato negli appuntamenti con il gol, ci sarebbe da pensare che la Juventus abbia fatto un cattivo affare. Ian Rush ha infatti colpito un clamoroso palo nel presentarsi con un'ora abbondante di ritardo all'appuntamento fissato dalla società bianconera per la sua presentazione. In effetti, però, quello di Rush è stato un contropiede per altri versi vincente ih quanto ha ritardato tanto perché/ ha preteso la traduzione in Inglese del contratto, nonché l'inserimento nello stesso di alcune precise clausole. Poi, sorridente nel suo completo doppia petto, il gallese si é presentato a chi ormal disperava di vederlo (tanto più che nessuno si era preoccupato di trovare una qualsiasi scusa per motivare quanto accadeva) ed ha risposto cortesemente alle domande, assistito dal general manager del Liverpool Peter Robinson, sistemato sul gradino più alto della scalinata che introduce nella sede juventina. Bonlperti Invece ha preferito disertare l'appuntamento. Erano da poco passate le 19, quando Rush ha dato l'annuncio tanto atteso dai Per il tornèo estivo tifosi della Juventus: 'Dieci minuti fa ho firmato il contratto, è triennale ed avrà effetto dal momento in cui potrò trasferirmi in Italia. Io spero sta molto presto. Nel caso non sta subito, rimarrò ancora per una stagione a Liverpool. Sono escluse altre soluzioni». Cosi Rush ha immediatamente tolto la patWa a chi pensava che la Juventus, essendo abbastanza futuribile la possibilità che vengano aperte quest'anno le frontiere al terzo straniero, intendesse parcheggiarlo presso una delle neopromosse. Resterà ancora una stagione con i -Reds. prima di indossare la maglia bianconera, quella maglia che si è concretizzata nei suol orizzonti in tempi abbastanza brevi. •La Juventus mi ha contattato la settimana scorsa — ha spiegato — ed era la prima volta che lo faceva. Altre offerte mi sono giunte da Bar- cellona e Inter, ma ad essere «incero mi ha allettato solo quella, bianconera, anche perché si erotto di una squadra che rassomiglia molto al Liverpool. Anche Torino come città rassomiglia a Liverpool, con- un traffico però meno caotico. E' stata una piacevole sorpresa. D'altronde l'Italia mi è piaciuta fin dalla prima volta che ci sono venuto per la finale di Coppa del Campioni contro la Roma*'. I dettagli del contratto, le clausole che hanno fatto ritardare la firma, non sono stati chiariti. E neppure la cifra che percepirà. •Preferisco parlare di calcio», ha risposto a chi gli chiedeva 1 termini economici del suo trasferimento. La cifra dovrebbe, comunque, essere quella trapelata nei giorni scorsi: circa seicento milioni netti per stagione e, al Liverpool, l'equivalente in lire di sette miliardi abbondanti. •So che le difese Italiane giocano molto arroccate — ha sottolineato — però ritengo che la Juventus mi possa dare la possibilità di vincere egualmente. Ansi, nella pròs- sima stagione tiferò per 1__i " bianconeri in quanto, arrivando, spero proprio di poter giocare in Coppa dei Campioni. L'Ho già vinta con i •Reds-, voglio rivincerla in bianconero-. La Coppa dei Campioni fa tornare con il pensiero alla tragica serata dell'Heysel. •Ritengo che ai tifosi del Liverpool non sia imputabile quanto è successo. Si è trattato di teppismo. Non è possibile ricordare quella partita perché è stata macchiata da deVa gentaglia. Di buono rimane solo l'amicizia nata al¬ lora tra Juventus e Liverpool-. Nella sua giornata torinese Rush ha incontrato anche Giovanni Agnelli: un quarto d'ora di colloquio in mattinata «nei quale abbiamo parlar to di caldo e mi ha Illustrato le caratteristiche della Juventus. Poi mi ha chiesto del Liverpool, di me.- Un colloquio piacevole: Oggi il gallese torna a Liverpool «ma spero di tornare presto: ribadisce prima di chiudere con un in vito: •Nella Juventus giocò un altro gallese, John Charles, che lo stimo e ammiro molto. Ma per piacere nari paragonatemi a lui. Io sono Ian Rush e basta-. Giorgio Barberis

Persone citate: Giovanni Agnelli, Ian Rush, John Charles, Peter Robinson, Rush