Azzurri indecifrabili hanno mille volti...

Azzurri indecifrabili hanno mille volti... Bettega al video con voi Azzurri indecifrabili hanno mille volti... Vi devo sinceramente dire che oggi è difficile per me presentare le mie idee, le mie impressioni. La nostra squadra ha veramente mille volti: passiamo dai momenti di euforia alla trepidazione, dalla sicurezza al dubbio. Insomma ci sembra a tratti di vedere un undici che Improvvisamente ritrova armonia, fluidità, creatività e dopo dieci minuti ripiomba in tutte quelle contraddizioni di questo primo turno di mondiale. Quelle contraddizioni che ci stanno accompagnando ma che vivevano già con noi da parecchio tempo, forse dal termine o quasi del Mundial spagnolo. Forse contraddizioni non è 11 termine esatto ma possiamo dire che la squadra non ha ancora una sua dimensione precisa, una sua vita precisa. Il paragone con l'82 è sicuramente duro da sopportare ma sembra abbastanza chiaro che la personalità di quella squadra, di alcuni giocatori, era qualcosa di difficilmente ripetibile o almeno si fa fatica a rivederlo ora. Giustamente potete dirmi: ma anche allora si pareggiò con il Camerini e si passò il turno addirittura in peggior modo. Vero, assolutamente vero però, forse perché conoscevo meglio quel team, meglio I suol componenti, allora avevo più fiducia, più certezza. Io mi auguro che come quattro anni fa Cabrini e compagni ritrovino o trovino quella stessa strada, sarebbe l'indispensabile dote che ci serve. SI, potremmo anche discutere scelte, impostazione, errori ma non mi sento di scaricare addosso a uno o a qualcuno molte responsabilità. Sarebbe facile dire che subire quattro reti in tre, partite è troppo, avere un solo sbocco offensivo, Altobelli, è troppo poco, ma 11 calcio è uno sport di squadra. Nessuno è mal unico responsabile di certe situazioni perché, se ai guarda attentamente, ogni errore potenziale « frutto di qualche mancanza precedente, ossia le colpe e i meriti vanno sempre divisi fra tutta l'equipe. Ora torno a ripetermi: non vedo, non immagino, non Ipotizzo nella mente di Bearzot grossi avvicendamenti o cambiamenti, sappiamo solo che il nostro avversario sarà la Francia e che se vogliamo spuntarla dobbiamo assolutamente Impedire, limitare le fonti del gioco transalpino, il centrocampo. E' una sfida stupenda tra campioni In carica del mondo e d'Europa, ha solamente un grosso neo negativo: non concede esami di riparazione. . Roberto Bettega

Persone citate: Altobelli, Bearzot, Bettega, Cabrini, Roberto Bettega

Luoghi citati: Europa, Francia