Bearzot: «Prima sprechiamo e poi sudiamo» di Gian Paolo Ormezzano

Bearzot: «Prima sprechiamo e poi sudiamo» Bearzot: «Prima sprechiamo e poi sudiamo» Su Bagni sostituito: «Lo vedevo stanco e nervoso» - Sul momento crìtico: «SuH'1-1 cominciavo a pensare che questo mundial fosse stregato» - Il et coreano Kirn fa un'allusione all'arbitro americano come al miglior azzurro in campo DAL NOSTRO INVIATO PUEBLA — L'allenatore dei coreani del Sud, Kim Jun-Nam ha tenuto 11 palcoscenico, nel dopopartita, per lunghi minuti, dicendo il nulla con ottimo stile orientale, più reticente che ambiguo. In attesa di Bearzot, ovviamente più concupito dalla discreta tribù di giornalisti di un po' tutto il mondo, lo sconfitto del giorno ha parlato di .squadra coreana particolarmente votata al gioco d'attacco, perché conscia di essere all'ultima occasione per qualificarsi in Coppa del mondo, e comunque per far parlare bene di sé. Tanti complimenti e tanti auguri all'Italia che ci ha sconfitti. Metto l'Italia e l'Argentina su un piano superiore alla Bulgaria». Complicatissime le domande e le risposte, con traduzione delle domande dall'italiano, dallo spagnolo o dall'inglese al coreano, e lunghi viaggi di ritorno delle risposte. Cosi, quando è stato chiesto all'allenatore coreano un parere sull'arbitro, ci sono volute ampie consultazioni successive, per chiarire la sua frase, cosi: .Non giudico mai i direttori di gara, però posso dire che qui alla Coppa del mondo, dove sono arrivati i presunti migliori arbitri, alcuni di loro non si comportano all'altezza della manifestazione stessa'. Afì un certo momento, era sembrato addirittura che la domanda sugli arbitri si fosse accavallata con quella (senza risposta) sul migliore giocatore italiano, e che l'allenatore sudcoreano avesse inteso indicare nell'arbitro statunitense Socha 11 migliore azzurro... . Poi, ecco Bearzot, anche lui con le complicanti della traduzione, stavolta soltanto in spagnolo e in inglese, senza l'appendice del coreano. Il et, senza pipa e con corruccio, ha detto, rispondendo a chi gli chiedeva se, contro la Francia, vedremo finalmente la vera Italia: 'Noi cerchiamo sempre di produrre il miglior football possibile, ma ci sono gli avversari a impedircelo. Comunque, se si fa il conto delle occasioni create, si nota che la partita di oggi non è stata onesta verso di noi come risultato finale. Già nel primo tempo poteva essere chiusa con un margine abbondantemente tranquillo. Nel secondo tempo abbiamo patito la resistenza, la velocità dei coreani. In tutte le prime tre partite 'di questo Mundial il secondo tempo ha significato per noi lotta gros- sar anche con il groppo in gola, per via delle occasioni non concretate o delle sfortune subite nel primo tempo: Un parallelo fra l'Italia del 1082 e quella del 1986, dopo le prime tre partite? • Nessun accostamento, nessun parallelo. A parte il fatto che questa volta abbiamo raccolto un punto di più, si tratta di situazióni completamente differenti, addirittura di gioco completamente differente». La sostituzione di Bagni ha un perché? 'Un po' lo vedevo stanco, un po' lo vedevo nervoso, dopo l'ammonizione». Richiesto di un giudizio sulla difesa, Bearzot ha detto: » Non parlo mai di un sìngolo reparto, parlo sempre della squadra. Però lasciatemi dire che quelli azzurri sono difensori che amano avanzare, che non si serrano in area, il che evidentemente comporta anche dei rischi». Terribile ò difficile l'Incontro con la Francia? .Difficile, come tutti gli incontri di questo campionato del mondo. Salvo un paio di squadre, tutte, anche quelle eliminate, si dimostrano qui assai forti. Mi chiedono ■ se avrei preferito avere negli ottavi di finale la Russia o il Messico e rispondo che non ho fatto nessuna scelta priorisfica. Mi va bene la Francia, mi sarebbe andata bene qualunque squadra». Domanda sull'eventuale atmosfera di fiducia, dopo l'avvio tutto sommato positivo, migliore di quello dell'82. Risposta^ .Quattro anni fa anche la seconda fase di qualificazione prevedeva un girone, adesso siamo all'eliminazione diretta: nessun paragone possibile. Per la fiducia, lasciatemi aspettare di aver superato i quarti di finale». I quarti nei quali ci dovrebbe toccare, superata la Francia, il Brasile. Cosi Bearzot, che fuori traduzione, in un empito di confidenza verso noi italiani, ha parlato dei suoi affanni suU'1-1: 'Cominciavo davvero a pensare che questo mondiale per noi fosse stregato, e in maniera superiore a quella a cui credevamo di essere ormai abituati». Gian Paolo Ormezzano

Persone citate: Bearzot, Kim Jun-nam, Kirn, Socha