Sui tagli alla spesa e l'occupazione nel Sud il sindacato chiede un incontro con Craxi di Gian Carlo Fossi

Sui tagli alla spesa e l'occupazione nel Sud il sindacato chiede un incontro con Craxi BOLLETTA ENERGETICA / Marini, Pizzinato e Benvenuto da De Michelis Sui tagli alla spesa e l'occupazione nel Sud il sindacato chiede un incontro con Craxi ROMA — Non si può attendere oltre per affrontare il problema allarmante dell'occupazione, soprattutto nel Mezzogiorno e per i giovani, cogliendo da subito tutte le opportunità e utilizzando qualsiasi strumento idoneo, a cominciare dalla legge finanziarla '86 in corso di elaborazione. Se il governo non interverrà subito definendo sfere di iniziativa, obiettivi quantità e mezzi finanziari, il sindacato scenderà in campo dopo aver concordato al suo interno le forme migliori di pressione, E' quanto, in sintesi, hanno detto ieri sera 1 segretari generali di Cgil-Clsl-uu Pizzinato, Marini e Benvenuto al ministro del Lavoro De Michelis in un incontro che apre, dopo una lunga pausa, una, fase serrata di confronti con i ministri responsabili dei diversi settori e con lo stesso Presidente del consiglio. A Craxi sarà chiesto nelle prossime ore un colloquio urgente su sollecitazione di Benvenuto, che in una lettera a Marini e Pizzinato aveva sottolineato la necessità di presentare al governo proposte aggiornate sulla nuova legge finanzia¬ ria, giocando d'anticipo su questa importante scadenza della vita economica e sociale. Aprendo, poco prima di recarsi al ministero del Lavoro, un convegno nazionale della Cisl sull'occupazione nel Mezzogiorno, Marini aveva riaffermato l'impegno della sua organizzazione sulla priorità dell'intreccio occupazionegiovanl-Mezzogiorno come asse-strategico del sindacato nei prossimi anni per ottenere la creazione di 700-800 mila posti di lavoro soltanto nelle regioni meridionali. Nella nuova favorevole congiuntura determinata soprattutto dal risparmio energetico, Pizzinato, Marini e Benvenuto hanno ribadito, oltre alla effettiva utilizzazione degli stanziamenti già previsti per il 1980, un finanziamento aggiuntivo da destinare alla creazione di occasioni di lavoro indirizzate prioritariamente al giovani e al Mezzogiorno, tali da costituire un piano straordinario per l'occupazione, assieme a quanto già definito. Tutto ciò, secondo lo «stato maggiore, sindacale, esige tre gruppi di misure convergenti: Eli coordinamento, presso la presidenza del Consiglio, della gestione delle leggi finalizzate alla creazione di nuova occupazione, prevalentemente nel Sud; il coordinamento effettivo del grandi progetti di opere pubbliche. risanamento ambientale e sviluppo dell'edilizia sovvenzionata, sulla base delle indicazioni già fomite dal comitato di esperti di Palazzo Chigi, con particolare cura per quelle iniziative che assumono speciale urgenza sia per ragioni economiche ed ecologiche, sia per le loro possibili ricadute di ordine sociale occupazionale; Hl'attuazione di un progetto straordinario aggiuntivo per l'occupazione del giovani tra 118 e 1 29 soprattutto nel Mezzogiorno, incentrato su lavori di utilità pubblica per la difesa dell'ambiente, la valorizzazione del patrimonio artistico, 11 turismo, il catasto, nuovi servizi sociali, formazione mirala a progetti occupazionali certi. Gian Carlo Fossi

Persone citate: Bolletta, Craxi, De Michelis, Pizzinato

Luoghi citati: Roma