Una nuova strage di api a Bergamo 1 milione e mezzo

Una nuova strage di api a (Bergamo 1 milione e mezzo Si sospetta avvelenamento Una nuova strage di api a (Bergamo 1 milione e mezzo BERGAMO — Nuova strage di api nel Bergamasco: ne sono morte un milione e mezzo nel giro di pochi giorni. La falcidia, dopo quella non meno grave di tre mesi or sono, preccupa apicoltori ed ecologisti. Stavolta gli alveari colpiti dalla moria si trovano in Valle Calepio, nei paesi di Gandosso, Credaro, Villongo, Viadanica e Chiuduno, zona dove l'apicoltura è particolarmente intensa. Secondo gli apicoltori, sarebbe andato distrutto almeno il 70 per cento della fauna. Ancora una volta è sotto accusa l'inquinamento. Si ritiene che la causa della morìa sia da identificarsi in un avvelenamento, non si sa se provocato da qualche pesticida irrorato di recente, o da sostanze tossiche emesse da ciminiere di aziende; qualcuno accenna anche alla possibilità di un'epidemia, ma sentirà un'ipotesi poco attendibile. A conferma della strage per avvelenamento ci sarebbe un'altra circostanza: gli apicoltori riferiscono che gli animali sono stati trovati con la ligula (l'organo del quale gl'Insetti si servono per succhiare il nettare dei fiori) all'infuori, segno — dicono — di morte per asfissia da avvelenamento. a. p.

Luoghi citati: Bergamo, Chiuduno, Credaro, Gandosso, Viadanica, Villongo